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Incendi - Risolto il "caso Monni" secondo il RIS dei Carabinieri non fu doloso

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 01 aprile 2006

L’incendio dell’automezzo della ditta edile Monni divampato a Marina di Campo lo scorso due febbraio non era doloso. Lo dicono con sicurezza le indagini dei Carabinieri della compagnia elbana. I fatti, accertati anche grazie alle analisi di laboratorio del Ris di Roma, sono andati diversamente da come si era ipotizzato in un primo momento. Il Monni aveva dimenticato il acceso il circuito di accensione. Il mezzo, dopo aver lavorato per molte ore di seguito, si era surriscaldato arrivando ad una temperatura di 160 gradi. La scintilla generata dal sistema di accensione era stata alimentata dal forte calore. Il tappo del carburante, che in un primo momento sembrava essere stato manomesso, era invece saltato da solo a causa dell’elevata temperatura. A far pensare ad un attentato era stata la vicinanza della ditta Monni al capannone della Stee in località le Foci, che era andato a fuoco esattamente un mese prima. Il danno riportato dalla ditta Monni in seguito alla perdita del macchinario era stato stimato intorno ai 100mila euro.


incendio monni campo b

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