Campo: Due risposte delle minoranze al Sindaco Galli sulla questione morale

Finalmente, dopo mesi di silenzio, la Giunta Galli "sente il dovere" nei confronti dei cittadini di rispondere alla questione morale da noi sollevata. Ma non per spiegare agli stessi cittadini il motivo per cui, da molti mesi a questa parte, sono stati presi numerosi provvedimenti giudiziari nei confronti di uomini chiave della Giunta stessa di Campo nell'Elba, con Vice sindaco e tecnici (direttamente nominati dal Sindaco) in carcere e numerosi altre iniziative giudiziarie che, in alcuni casi coinvolgono il Sindaco stesso. Non spiega la Giunta ai Cittadini perché frequentemente la Guardia di Finanza è entrata negli uffici del Comune cercando documenti che misteriosamente sono spariti per poi ricomparire. Niente di tutto ciò. La Giunta ed il Sindaco sentono il dovere "per rispetto ai cittadini" di attaccare in maniera vergognosa due consiglieri comunali di opposizione, che hanno il torto di chiedere spiegazioni e di gridare, a nome di molti cittadini campesi, il loro sconforto (ma non certo la loro rassegnazione) per tutto ciò che sta succedendo. Siamo accusati di fare terrorismo verbale e denigrazione. Di essere stanchi, frustrati e di non impegnarci (sic!). Ci insegnano come si fa opposizione e come si esprime la dialettica politica. Pensano loro di essere un esempio fulgido di come si fa politica, dal momento che la loro attività di governo è continuamente bloccata dai continui interventi della Autorità Giudiziaria? E' certamente vero che che "nel nostro ordinamento le responsabilità penali si ritengono accertate nel momento in cui le sentenze dopo tre gradi di giudizio sono definitive, e non certo prima della celebrazione dei processi di primo grado". Ma qui non si tratta di fare processi, ma di prendere coscienza che non è certamente possibile continuare a governare con pendenze giudiziarie così gravi e numerose (tra l'altro per fatti di diversa origine) e che tali indagini non sono certamente frutto di voli pindarici del pazzo di turno ma segno inequivocabile che qualcosa certamente non va. Come minimo si ha una idea di Amministrazione un po' "leggerina". Pensate davvero che il cittadino campese abbia ancora fiducia verso una Giunta così compromessa da tali vicende? Pensa davvero, Sindaco, che Lei ed i suoi assessori possiate operare per il bene comune, con il forte peso, anche psicologico, di tale situazione? E' così forte l'attaccamento a quelle poltrone, così forte da superare il senso del rispetto della comunità da Lei rappresentata? Come pensa di arrivare alla fine della legislatura se siete impegnati continuamente a difendervi da così gravi accuse? Siamo fieri della nostra presa di posizione sicuramente forte Sindaco, perché crediamo fermamente alla nostra battaglia di persone oneste. Che è la battaglie di tutti i Campesi onesti. Perché anche l'onestà , caro Sindaco, può essere dimostrata solo nel momento in cui le sentenze sono definitive. Almeno moralmente. E Lei moralmente è il responsabile di tutto quello che a Campo sta succedendo e come Primo Cittadino, ne dovrà rendere conto. Dal nostro punto di vista c'è la consapevolezza forse di non saper fare politica ed opposizione. Ma anche di avere la coscienza a posto . E davanti ai nostro concittadini vuol dire molto. Non sappiamo se questo vale anche per voi. Gianni Baldetti, Consigliere comunale "Il coraggio di fare, la voglia di cambiare" Gianluigi Palombi, Consigliere comunale "Campo Libero" I Consiglieri Comunali di Campo nell'Elba Alessandro Dini e Marco Landi, appartenenti al gruppo consiliare "La Voglia di Fare il Coraggio di Cambiare", con riferimento alla nota del Sindaco Antonio Galli, in particolare sulla posizione presa dal Consigliere Comunale Gianni Baldetti di non partecipare all'ultima seduta del Consiglio comunale, manifestando con atto civile il proprio disagio in seguito al nuovo Rinvio a Giudizio che ha toccato l'attuale amministrazione, esprimono al Consigliere Baldetti piena solidarietà. I toni del Sindaco Galli sono altamente ingiustificati nei confronti del Consigliere comunale Gianni Baldetti, il quale è sempre stato profondamente corretto nei confronti dell'amministrazione, oltre ad essere persona stimata professionalmente ed apprezzata al di là dei colori politici. E' vero, come afferma lo stesso Sindaco Galli, che il lavoro della minoranza può risultare non gratificante nonostante l'impegno, e questo deriva principalmente dal fatto che i mezzi messi a disposizione delle minoranze sono molto scarsi, ma deriva anche dalle posizioni assunte dalla maggioranza stessa. Proprio per questo la minoranza deve inventarsi anche gesta, come il sospendersi dalle sedute del Consiglio comunale per attirare l'attenzione della stampa e dei cittadini su dei fatti che toccano pesantemente l’amministrazione. E' una scelta che ciascuno è libero di prendere. Certo, sarebbe troppo comodo che la maggioranza decidesse anche del comportamento e delle scelte della minoranza; ma questa è una questione sulla democrazia che si poneva già al suo tempo il poeta latino Giovenale: "Quis custodiet ipsos custodes?"

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