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"Bosi oberato di lavoro ha profuso interesse riuscendo in una mission impossible"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 30 marzo 2006

Avremmo avuto immenso piacere nello scoprire l'onorevole Mussi capolista della compagine legata alla sinistra riese. Dal confronto tra due esponenti di spicco del panorama politico nazionale avrebbe tratto giovamento sicuramente l’intera comunità. L'onorevole Mussi in questo caso però si sarebbe dovuto impegnare davvero per Rio Marina, non come ha sempre fatto in tutti questi anni della sua onorata carriera di politico nella quale si è sempre battuto per sostenere la Val di Cornia (suo vero feudo elettorale, dal quale risulta esautorato) a scapito dell'Isola D'Elba tutta, per la quale si è prodigato unicamente con uscite propagandistiche peraltro di scarso effetto. Perciò parliamoci chiaro: anche questa sua discesa in campo sa di fregatura, come del resto lo sono stati i quasi trent’anni di dominio incontrastato della sinistra a Rio Marina. Qualche esempio? Prezzi alle stelle di beni e servizi, altro che sgravi fiscali per il GPL, confrontate i prezzi praticati in altre regioni e vi accorgerete di quante barzellette raccontano! Piani strutturali a due velocità, si alla edificazione silenziosa e devastante nei comuni “amici”, polemiche a non finire ed ostruzionismo selvaggio per gli altri (ed intanto la gente in attesa di poter avere una casa propria, butta mezzo stipendio mensile in costi di locazione). Il sindaco onnipresente? Ma stiamo scherzando! Se il senatore in cinque anni ha fatto più di quello che gli altri hanno fatto in trent’anni, figuriamoci se ci fosse stato tutti i giorni! (non dimentichiamo che l’ultimo sindaco onnipresente -compagni al seguito- a Rio Marina ha fatto più danni del terremoto). Inoltre l’abitudine a risvegliarsi solo in occasione delle tornate elettorali (vedi visita della triade D’Alema, Mussi, Amato nel 2001) sembra non porti affatto bene, sarà perchè le persone, oramai poco inclini alla demagogia ed alla propaganda di bassa leva, giudicano per esempio il cannone di Rio Marina come quello della prospiciente Piombino. Come a dire...si fa presto a parlar bene ma a razzolar male. Ed allora cerchiamo di render merito al senatore, il quale oberato di impegni istituzionali, ha profuso il suo interesse per lo sviluppo della comunità riese, riuscendo in una vera mission impossible, riportando fiducia ed interesse per il versante orientale Elbano solo qualche anno fa vituperato, dimenticato e apparentemente privo di prospettive per il futuro, ma che oggi ha riguadagnato il rispetto, le prospettive e la dignità che ad ogni comunità spettano per diritto. Vada dritto per la sua strada, senatore, noi, i cinquecento e più firmatari del documento per la sua ricandidatura e gli altri riesi i buon senso, hanno ben compreso intenzioni e capacità, il percorso è solo all’inizio e la strada è ancora lunga, ma il futuro è dietro l’angolo e ci aspetta, si chiama fiducia, sviluppo e benessere, tre parole che valgono molto più di mille uscite propagandistiche. P.S. per chi non ha vissuto a Rio Marina in questi anni, citiamo alcune delle cose tra quelle che la sinistra cita come “non fatte” dal senatore: Restauro della Chiesa di S. Barbara - Scalinata della Pergola e Via Magenta Restauro della Chiesa della SS Annunziata - Restauro delle scuole di Via P. Amedeo - Recupero ambientale delle ex aree minerarie Piano strutturale Messa in sicurezza delle aree a rischio idraulico - Via Roma - Via Traversa - Via del pozzo - Via delle cantine - Via della Volta - P.za C.Battisti - Via dei Costruttori - Molo di Cavo - nuovi impianti illuminazione pubblica a Cavo e Rio Marina - Nuovo campo sportivo Rio Marina - Restauro della Torre degli Appiani - SPIAGGIA DI CAVO!!! E potremmo andare avanti ancora per molto...


bosi fascia

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