MARCIANA – Con un’escursione che intende concentrare in un’unica giornata i luoghi più significativi toccati nei precedenti nove appuntamenti dal «popolo delle passeggiate», si chiude la seconda edizione delle «Domeniche del granito», rassegna organizzata dai tre consorzi dell’Elba occidentale (Costa del Sole, Caposantandrea e L’Elbavoglio) insieme al circolo culturale di San Piero e al centro escursionistico Il Viottolo. In parte verrà replicato il percorso previsto per l’ultima escursione, penalizzata dal maltempo. L’appuntamento è per le 10 di domenica dal Belvedere della frazione campese di San Piero. Toccheranno i «Sassi ritti», l’area disseminata dalle colonne di epoca romana e i resti del Molino di Moncione. Da lì gli escursionisti risaliranno Pian al Canale dove si imbatteranno in una suggestiva serie di forni d’epoca medievale utilizzati per la lavorazione del ferro. Una zona coltivata fino ai primi anni ’70 a grano, il cui paesaggio ne porta ancora, seppur sbiaditi, i segni. Il percorso continua a salire fino alle Macinelle, area che ospita due caprili in granito utilizzati fino a una trentina di anni fa dai pastori sanpieresi. Ancora poche centinaia di metri in salita per raggiungere la Grottaccia, prima testimonianza di una presenza pre-etrusca in quel territorio. Gli insediamenti si fanno via via più fitti fino a quando non si incontra il villaggio villanoviano delle Mura, un perimetro di mura a secco di circa due chilometri che sorge su un altipiano a dividere la valle di Pomonte da quella di Vallebuia. Un sito archeologico di impressionante bellezza, i cui resti sono a tratti ancora ben visibili. Proprio nelle vicinanze del villaggio villanoviano è in programma la pausa con pranzo al sacco a carico dei partecipanti ai quali verrà offerta dai tre consorzi una salsicciata per chiudere in bellezza. Di nuovo in marcia per l’ultimo tratto dell’escursione guidati dagli operatori del Viottolo, capitanati da Umberto Segnini. Dopo le salite finalmente il percorso inizia a scendere. Attraversa il fosso del Barione e la valle dei Mori che prende il proprio nome dalla battaglia che attorno al 1570 si combatté in quel tratto tra marcianesi e sanpieresi da un lato, accorsi in aiuto degli abitanti di Pomonte sotto assedio, e gli uomini del pirata Dragut dall’altro. Uno scontro che si consumò sulle ceneri del villaggio di San Biagio, da quel momento mai più ricostruito e del quale si intravedono ancora oggi i resti, il cimitero e una piccola chiesa. Sulla via che porta alla frazione di Pomonte gli escursionisti attraverseranno una zona un tempo coltivata a vigna. Per le 16 è previsto l’arrivo in paese. Una serie di pulmini provvederà a ricondurre i partecipanti ai propri mezzi a San Piero. Per maggiori informazioni contattare i numeri 0565.978005 – 340.5337606 – 329.7367100 o il sito ilviottolo.com.
il mondo del granito 5 colonne spezzate