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Controcopertina: Visita ai detenuti di un bambino ipovedente

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 07 marzo 2006

Sabato 4 marzo 2006, a Forte San Giacomo a Porto Azzurro si è svolto un singolare avvenimento: un bambino ipovedente, accompagnato dalla madre si è recato in visita ai detenuti del Laboratorio Informatico della Cooperativa San Giacomo, situato all'interno l'Istituto, che si occupa da circa 4 anni di trascrivere, stampare e rilegare i libri scolastici per ipovedenti, riproducendoli al computer e ingrandendone i caratteri, per consentire una completa leggibilità dei testi. Il bambino, Antonio M., alunno delle scuole elementari di Grassina (FI) ha voluto conoscere coloro che, con il loro lavoro hanno permesso e permettono a lui e ad altri suoi compagni di compiere regolarmente il ciclo di studi. Assieme alla madre ha espresso il pieno apprezzamento per il lavoro svolto auspicando anche l'augurio di potersi avvalere dello stesso servizio per il prossimo anno scolastico. Alla visita erano presenti il Direttore dell'Istituto, Dott. Carlo Mazzerbo – che annette particolare importanza ad un’attività di elevati contenuti sociali, le cui competenze sono spendibili sia durante la carcerazione che in stato di libertà- l'educatore Dott. Domenico Zottola, e gli Ispettori della Polizia Penitenziaria Pireddu Franco e D'Ascenzo Paolo e dal responsabile tecnico del Laboratorio, dott. Paolo Piga . L’attività resa possibile dal patrocinio della Regione Toscana, in particolare dall’Assessore Gianni Salvatori e dalla sensibilità del Dott. Sergio Bonanni e della Responsabile della Stamperia Braille della Regione stessa, sarà presto implementata attraverso la produzione di testi in linguaggio Braille. Un piccolo rinfresco è stato offerto dagli stessi carcerati che si rendono così protagonisti di un lavoro per disagiati che viene fruito da altri disagiati, con piena soddisfazione per tutte le parti coinvolte.


carcere porto azzurro

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