Nel pomeriggio di Sabato alle 15.30 alla Sala della Provincia si terrà una riunione indetta dai gruppi consiliari dell’opposizione portoferraiese sul futuro amministrativo di Portoferraio. C’è da scommettere che sarà partecipata poche volte abbiamo visto annunciarer una riunione con tanta insistenza dai mezzi di informazione, segno inequivocabile che intorno ad essa c’è molta attesa. Vorremmo qui, in poche righe, riassumere le nostre di aspettative per l’incontro del 5 aprile, aspettative che avvertiamo particolarmente per il nostro stare a sinistra, ma che, nell’interesse della cittadinanza, formuleremo anche a chi si contrapporrà al centrosinistra, se e quando in un’occasione simile deciderà di dialogare con i portoferraiesi. Auspichiamo che domani le tante anime dell’opposizione parlino, ma soprattutto che si dispongano ad ascoltare i cittadini e gli altri soggetti. Auspichiamo che l’incontro sia informato ad uno spirito di mediazione “alta”, che non ci si muova verso un accordo di potere ma verso un accordo di valori. Auspichiamo che nessuno nella discussione si faccia prendere dalla faciloneria spontaneista, dal tecnicismo astratto o dal dirigismo da segreteria politica. Auspichiamo che si affrontino pochi importanti problemi concreti, per avviare la costruzione di un programma vero e serio, senza pensare, almeno per il momento, a chi con l’avallo dei cittadini dovrà poi interpretarlo governando. Auspichiamo che si vada verso la creazione di un organismo che sia un punto di riferimento vero e credibile, capace di gestire le successive fasi del cammino verso le elezioni, nel pieno rispetto delle assemblee e delle loro decisioni ma efficiente e quindi non ingabbiato da uno sterile assemblearismo. Sarebbe lecito attendersi tutto ciò, a nostro parere.