Il Professor Mario Fossi dell'Università di Firenze, da molti anni appassionato frequentatore dell'Isola d'Elba, ci invia un breve ma pungente articolo, che riguarda l'utilizzo del territorio nel comune di Rio nell'Elba: "Esso è dettato - scrive Fossi - dalla "tristezza" di vedere così pesantemente penalizzati dal "cemento" molti luoghi elbani di grande interesse paesaggistico". "E’ veramente azzeccato il titolo dell’articolo pubblicato su ElbaReport di Venerdì 10 Febbraio: è infatti stupefacente come l’Amministrazione di Rio nell’Elba riesca a presentarsi contemporaneamente, come appunto avviene in un caleidoscopio, paladina come è detto nell’articolo citato della “sensibilizzazione e formazione dei cittadini sulla tutela dell’ambiente”, promuovendo ad esempio la lodevole iniziativa, rivolta ai bambini delle scuole, di riscoperta del ruolo che hanno avuto le fonti d’acqua nello sviluppo del territorio riese, e dall’altro lato continui la politica pluriennale delle Amministrazioni riesi, di un pesante utilizzo del territorio ai fini edilizi per i non residenti (vedi Ginestra-Padreterno, Bagnaia, Nisporto, Nisportino…). Suggerirei al Prof. Rodolfo Battini di prevedere per il prossimo anno un tema ambientale non storico, come quello pur interessante di quest’anno, ma più attinente ai tempi moderni. Il titolo potrebbe essere, sulla falsariga di quello di quest’anno: “Come i Residence di cui è costellato il nostro territorio hanno difeso l’ambiente e le tradizioni culturali del nostro paese”.
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