Due denunciati a Capoliveri per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 25 gennaio 2006
I Carabinieri nel pomeriggio di Lunedì 23 Gennaio avevano raggiunto una località nel capoliverese dove dovevano effettuare la consegna di un semplice atto amministrativo, ma avvicinandosi ad un cantiere edile hanno visto allontanarsi in tutta fretta quattro uomini. I militari li hanno seguiti ed hanno intimato loro di fermarsi. L'operazione iniziata quindi in maniera casuale, generava un certo scompiglio all'interno del cantiere, tanto che i passanti credevano si trattasse di un vero e proprio blitz. Eseguiti i controlli, due degli operai che avevano tentato di svignarsela risultavano essere cittadini di nazionalità rumena sprovvisti di permesso di soggiorno ed ovviamente abusivamente assunti per le mansioni che stavano svolgendo. Di conseguenza i Carabinieri hanno avviato l'iter per la espulsione dei due immigrati clandestini con il trasferimento di entrambi a Livorno. Contemporaneamente è inoltre scattata una denuncia a carico dei titolari dell'impresa, madre e figlio rispettivamente di 61 e 38 anni, di Capoliveri. A carico dei due è stata formulata l'accusa di favoreggiamento della immigrazione clandestina e di altra violazione della Legge Bossi-Fini in ordine al lavoro subordinato prestato dai lavoratori stranieri, che, assunti al nero, non hanno neppure maturato il diritto ad intraprendere la trafila burocratica per la richiesta di un permesso di soggiorno.
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