I Sindaci contro la svendita delle spiagge
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 17 dicembre 2005
I Sindaci premiati con le 5 Vele da Legambiente e Touring Club firmano l'appello per dire No alla svendita delle spiagge “Questa norma, maldestramente nascosta nella Finanziaria, sarebbe una elemosina per i comuni e un gigantesco regalo ai grandi gruppi turistici e imprenditoriali a danno perenne dell’ambiente.” Commenta così Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente, la pesante presa di posizione dei comuni premiati con le “5 Vele” da Legambiente e Touring Club sulla norma contenuta nel maxiemendamento alla Finanziaria, che permette la “realizzazione di insediamenti turistici anche tramite concessione di beni demaniali marittimi”. “Dalle Cinque Terre a Pantelleria, dalla Maremma a Otranto, da Villasimius a Comacchio – ha proseguito Venneri -, tutti i comuni, a prescindere dal colore politico della giunta, hanno risposto al nostro appello contro quella che sarebbe una vera e propria sciagura per il tesoro paesaggistico italiano che i comuni stessi amministrano e per il quale sono conosciuti nel Mondo. Con questa norma si autorizza la realizzazione di insediamenti turistici di qualita' di interesse nazionale anche tramite concessione di beni demaniali marittimi che autorizzerebbe, di fatto - ha proseguito il responsabile mare di Legambiente -, la vendita degli arenili e, cosa ancora piu' grave, la realizzazione di qualsiasi opera infrastrutturale. La svendita dei beni demaniali marittimi è un atto gravissimo che non ha precedenti e che potrebbe ridisegnare i tratti più pregiati delle nostre coste, rendendole più simili a quelle dei paesi del Terzo Mondo, troppo spesso saccheggiate dalle principali multinazionali del Turismo. A questa elemosina – ha concluso Sebastiano Venneri – proprio gli Enti locali più direttamente coinvolti hanno quindi risposto un secco no, rispedendo al mittente il pessimo regalo di Natale preparato dal Governo e annunciando una decisa pressione sulle Regioni per far si che queste pongano il loro veto alla norma non approvando il progetto. Noi saremo al loro fianco”. “Spero che i miei colleghi in giro per l’Italia – ha dichiarato Salvatore Sanna, primo cittadino di Villasimius, una delle più famose località turistiche sarde - siano più attenti del Governo al nostro patrimonio e non si facciano stregare da quella che di fatto è una 'mancetta' per i comuni in cambio della vendita dei nostri gioielli”. Appello contro la vendita delle spiagge Noi sottoscritti amministratori delle località costiere premiate con le 5 Vele di Legambiente e Touring Club Italiano e che ospitano le spiagge più belle del nostro Paese, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per la norma contenuta nella legge finanziaria che prevede la concessione dei beni demaniali marittimi per la realizzazione di grandi progetti di sviluppo turistico sulla base di un accordo di programma e in deroga agli strumenti urbanistici vigenti. Riteniamo si tratti di un provvedimento estremamente pericoloso che, in cambio di un effimero ritorno ecomomico, rischia di alienare per sempre un patrimonio inestimabile di paesaggio, storia, cultura e biodiversità unico al mondo. firme Lino Gogioso - Sindaco Comune di Riomaggiore Salvatore Matteo Calcagnini - Sindaco Comune di Portovenere Raimondo Angius - Sindaco Comune di Arbus Angelo Vassallo - Sindaco Comune di Pollica Michele Accardo - Sindaco Comune di Noto Roberto Figura - Assessore Comune di Noto Attilio Brothel - Sindaco Comune Isola del Giglio Salvatore Gabriele - Sindaco Pantelleria Salvatore Sanna - Sindaco Villasimius Costabile Maurano - Sindaco Comune di Castellabate Maurizio Bizzarri - Sindaco Comune di Scarlino Maria Cristina Cicognani - Sindaco Comune di Comacchio Moreno Gregori - Sindaco Comune di Magliano in Toscana Lorenzo Pau - Sindaco Comune di Siniscola Francesco Bruni - Sindaco Comune di Otranto Monica Faenzi - Sindaco Comune di Castiglione della Pescaia Bruno Siragusa - Sindaco Comune di Lampedusa
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