In merito all'intervento dell'associazione Legambiente riportato oggi dal quotidiano Il Tirreno, il Sindaco Bosi ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Non è la prima volta che sul quotidiano Il Tirreno appaiono con grande risalto dichiarazioni del circolo elbano dell’associazione Legambiente in ordine al ripascimento della spiaggia di Cavo. Tali affermazioni rappresentano giudizi assolutamente arbitrari e privi di qualunque riscontro tecnico. E’ evidente che siffatta attività è destinata a provocare allarme ingiustificato, e comunque arreca un grave danno all’immagine della frazione di Cavo, che ha nell’attività turistica la fonte primaria della sua economia. Qualora simili affermazioni dovessero ripetersi, in qualità di rappresentante dell’Amministrazione comunale mi vedrò costretto ad adire le vie legali nei confronti della suddetta associazione e del quotidiano Il Tirreno, a tutela dell’immagine del Comune di Rio Marina e dei professionisti che hanno progettato l’intervento. Chiederò che anche la Provincia assuma iniziative analoghe." Secco il commento di LEGAMBIENTE: "Il senatore Bosi ci sembra troppo nervoso. Abbiamo posto questioni tecniche e di coerenza politica, sottolineando che i Partiti - non LEGAMBIENTE - che pochi anni fa dicevano: "Neanche un grammo di sabbie scavate da un porto devono finire in mare" oggi hanno cambiato idea. Non vorremmo che qualcuno all'Elba credesse di proibire il dissenso sui lavori al Cavo con minacce di querele, come sta facendo più pesantemente in Val di Susa con le cariche di Polizia". Per parte nostra Esprimendo tutta la nostra solidarietà ai colleghi del Tirreno, che comunque pensiamo siano piuttosto adusi a considerare le vacue minacce degli sceriffi di turno per quello che valgono, dichiariamo di essere sdegnati per quello che consideriamo un ennesimo attacco alla libertà di opinione e di stampa. Il Tirreno (e questo giornale non ha avuto un atteggiamento dissimile) ha riportato tanto le idee critiche di una associazione libera e prestigiosa come Legambiente quanto i "canti incensatori" dedicati al Senatore pistoiese dai suoi supporter professionali o volontari. Che altro doveva fare un organo di informazione? Nello specifico poi è quanto meno avventato parlare di querele laddove si esprimono valutazioni tecniche e legittime opinioni su un modo diverso di intendere lo sviluppo di una comunità. Quale sarebbe la violazione di legge: la lesa bosità?
cavo mare rosso + villa