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Operazione di polizia interforze sui cantieri edili dell'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 23 novembre 2005

Come organizzare una vasta operazione di controllo sulle attività edilizie sul territorio nella maniera più efficace? L'uovo di colombo lo hanno prodotto i quattro comandi elbani dei Carabinieri, Corpo Forestale, Guardia di Finanza e Polizia che semplicemente hanno deciso un'azione congiunta ma guarnendo le singole volanti di "pattuglie interforze". Cosi all'interno di ogni piccola squadra mandata a battere l'Elba si avevano competenze diversificate che consentivano interventi di controllo pressochè completo cantiere per cantiere. E così le 35 unità impegnate sono riuscite nell'arco di una mattinata ad effettuare visite il 10 diversi cantieri edili collocati a ridosso dell'area urbanizzata di Marina di Campo, al Padreterno di Rio Elba, nelle località campesi di Barabarca, la Trappola e Zuccale. "Sono stati 10 i cantieri complessivamente controllati - Ci dice il Dirigente della Polizia, incaricato dai colleghi comandanti di riferire alla stampa - e nel corso di queste visite abbiamo potuto cogliere dei primi risultati. Su un cantiere in località Cavo si sono trovati al lavoro tre cittadini di nazionalità rumena privi di permessi di soggiorno in Ialia, nei confronti dei quali si stanno attuando le procedure della Bossi-Fini" Ma le indagini continuano: pare che i tre fossero al servizio di una ditta i cui titolari sono a loro volta cittadini stranieri che operava in regime di subappalto. Un'altra violazione penale, nel caso per difformità rispetto al progetto delle opere realizzate la si è riscontrata invece in un cantiere campese, dove erano gli uomini del Corpo Forestale dello Stato a guidare l'indagine. Un esperimento di coordinamento che ha iniziato a dare dei risultati e che per questo potrebbe essere a breve ripetuto


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