Diciannove appartamenti posti sotto sequestro in un’area di circa due ettari, sedici persone indagate, un’operazione che ha visto impegnati trenta uomini del nucleo operativo dei Carabinieri di Portoferraio e della sezione di Polizia giudiziaria. Questi i numeri del blitz effettuato nel comune di Capoliveri nella giornata di venerdì scorso. Nella conferenza stampa indetta dai Carabinieri di Portoferraio sabato mattina gli inquirenti hanno dichiarato che l’operazione potrebbe ancora non essere conclusa. Gli appartamenti posti sotto sequestro sono quelli ancora non terminati. Dal provvedimento sono stati esclusi quelli abitati da nuclei familiari residenti ed i fondi commerciali. Il reato contestato ai sedici indagati, un numero provvisorio dato che si devono ancora verificare le posizioni catastali di alcuni proprietari, è concorso in lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio in una zona a vincolo paesaggistico. Solo all'ex-Sindaco Ruggero Barbetti è stata contestato, in aggiunta un "abuso d'ufficio" Le indagini sono partite nel 2001 da un esposto. Una certa preoccupazione si respira in paese, un clima d'incertezza pesa sulle proprietà immobiliare costruite in questi ultimi anni. Ma l'impressione è che con una operazione così vasta, i Carabinieri e la Procura abbiano dato un primo violento scossone all'età del mattone a Capoliveri.
Lottizzazione Capoliveri 1