Si è svolto, a Palazzo Granducale, un incontro per avviare la costituzione dell’istituto Storico della Resistenza a cui hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni del territorio, delle associazioni Anpi, Anpia, Anei e del Centro documentazione sull’antifascismo e Resistenza. Erano presenti il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà e la vice presidente Monica Giuntini. A rappresentare i Comuni c’erano gli assessori: Massimo Guantini, di Livorno, Ovidio Dell’Omodarme, di Piombino, Stefano Marmugi, di Bibbona, Alessandro Franchi, di Rosignano e Paolo Turio di Collesalvetti. Il primo impegno assunto dai partecipanti sarà la formalizzazione della costituzione dell’istituto entro l’anno, per permettere l’avvio delle attività nel 2006, anno in cui ricorre il sessantesimo anniversario della Repubblica Italiana. Gli amministratori hanno espresso l’adesione al progetto, con l’impegno di stanziare nei bilanci 2006 le risorse per finanziare la partecipazione all’Istituto e alle iniziative promosse. Il campo di attività dell’Istituto, che avrà sede nei locali di via Marradi della Provincia, non si limiterà alla storia della Resistenza ma guarderà anche ai temi legati alla storia contemporanea. “In questo senso – ha sottolineato la vice presidente Giuntini – sarà importante la collaborazione che l’Istituto attiverà con le scuole”. Entro la fine di ottobre si riunirà il comitato tecnico che avrà il compito di studiare gli aspetti tecnici legati alla forma costitutiva dell’istituto. (nella foto: il riese Sabba Mancusi, uno degli elbani caduti nella Guerra di Liberazione dell'Italia dal Nazi-Fascismo)
Sabba Mancusi - resistenza