"Capoliveri Democratica": condizioni disastrose delle strade capoliveresi
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 20 marzo 2003
Il gruppo consiliare di minoranza "Capoliveri Democratica" scrive al Sindaco di Capoliveri, al Consigliere delegato, al Responsabile del servizio terriorio e ambiente: "Abbiamo inviato a molti di Lor Signori, una ventina di giorni fa, una segnalazione circa le disastrose e pericolose situazioni in cui versano alcune strade del territorio del comune di Capoliveri: non si è avuto il benché minimo cenno di riscontro! Forse voler avere, oggi, già tutto riparato sarebbe stato pretendere troppo, ma avere da parte Vostra un minimo cenno di assenso o una risposta tipo “il possibile lo stiamo facendo, all’impossibile ci stiamo attrezzando, per i miracoli non abbiamo ancora disposizioni”, almeno questo tipo di risposta, avremmo voluto averla. Tutti si lamentano delle strade: le provinciali di tutta l’Elba e a Capoliveri, oltre a viale Australia, ci sono le strade che portano alle spiagge di Morcone, dell’Innamorata, di Pareti, di Naregno, del Lido, a Lacona: buchi nell’asfalto, buchi nello sterrato, mancanza di collegamenti per le prese dell’acqua, rocchi d’acqua che si perdono sull’asfalto, lo bucano e lo rendono ancora più pericoloso, illuminazione fatiscente! Mi meraviglio dell’Associazione Albergatori: forse sono troppo impegnati a risolvere le loro beghe interne per dedicare un po’ di attenzione a questi problemi, per richiedere interventi urgenti! Eppure quest’anno dovrebbero essersi resi conto che stiamo arrivando al capolinea: è la prima volta che l’Elba è costretta a fare spot pubblicitari (belli, per altro) per attirare nuovi turisti ed è la prima volta che si sente parlare di un calo di prenotazioni del 40% : non sarà tutta colpa dell’11 e del 4 di settembre dei rispettivi anni! Peccato che non abbiano capito che avrebbero potuto farne anche un altro di spot per pubblicizzare le nostre zone: avrebbero dovuto associare l’acquisto di un biglietto per l’Elba ad un concorso con il premio finale di una jeep, un fuoristrada, l’unico veicolo che ti permette di viaggiare sicuro sulle nostre strade! I turisti che vengono da noi trovano sì mare e sole, ma trovano anche strade impraticabili, acqua che non c’è o che ti macchia quando ti lavi, bidoni della spazzatura puzzolenti, cumuli di rifiuti e di detriti dietro ogni angolo, parcheggi inesistenti, vigili che non perdonano. E, secondo voi, dovranno anche ritornare? Bisogna fare, dare, non solo far vedere, non solo dire! La Regione dovrebbe spendere meglio i suoi soldi, invece che miliardi per la Coppa America, miliardi per promuovere iniziative altisonanti ma destinate ad insabbiarsi nelle nostre paludi, dovrebbe spendere questi denari per concrete opere di urbanizzazione. E noi, come cittadini elbani, come capoliveresi, che dipendono in gran parte dall’industria turistica, chiediamo da tempo che si faccia turismo serio e consapevole, non solo immagine ma realtà, buona realtà per noi e per i nostri ospiti. A chi dobbiamo chiedere se non a quelli che ci amministrano, se non a quelli che ci hanno promesso, ai tempi delle elezioni, che avrebbero fatto e fatto bene ? Con tanta amarezza e poche speranze.
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