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Verdi: Paradossale considerare rifiuti le posidonie, ma occorrono nuove regole.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 07 ottobre 2005

“i Verdi sono contrari, in linea di principio, allo smaltimento della Posidonia in discarica – ha dichiarato MARIO LUPI, capogruppo dei VERDI per l’Unione in Consiglio Regionale – Il paradosso è che la Posidonia diventa rifiuto speciale solo se movimentata. E’ bene dire che la Posidonia oceanica è una pianta marina a cui si attribuisce il nome sbrigativo e negativo di “alga” la cui presenza è indice invece di un ambiente marino incontaminato. E’ per questo che potremmo vedere operai in tute ermetiche, maschere e guanti raccogliere con mezzi speciali le poseidonie spiaggiate sugli arenili… operazioni che fino ad oggi sono compiute in costume da bagno e a piedi nudi dai bagnini degli stabilimenti. I Verdi avanzano a proposta di mantenerle ove possibile e il più possibile in loco per una prevalente funzione “antierosiva”. Si pensi a quanta sabbia si toglie insieme alla posidonia, si pensi a quanto si spende come comunità per inviarle in discariche per rifiuti speciali, si pensi a quanto si spende per il ripascimento delle spiagge aggredite dall’erosione … insomma un circuito “vizioso” e costoso che potrebbe essere viceversa “virtuoso” e prezioso. Nonostante questo mio pensiero non me la sento di non dare un segnale di solidarietà e comprensione al sindaco Logi di Marciana.” Infatti il capogruppo VERDI, Mario Lupi, convinto che la poseidonia è una risorsa preziosa propone un tavolo istituzionale per la necessità ed opportunità di dare una risposta chiara, univoca, seria ed applicabile in tutta Italia. “Il problema, – ha concluso Lupi – la questione Posidonia va affrontata con serietà e da tutti i livelli istituzionali dal Comune fino a Provincia, Regione e Ministero competente: occorre una linea comportamentale nei confronti di questa pianta spiaggiata.”


posidonia secca

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