A questo proposito la Provincia darà vita ad uno specifico tavolo provinciale permanente per la concertazione e la programmazione della rete scolastica, di cui faranno parte, oltre alla Provincia, i presidenti delle Conferenze dei sindaci del territorio, il presidente della Comunità Montana dell’Elba e Capraia, il presidente del Circondario, i sindacati, le agenzie formative e altri soggetti associativi. La prossima settimana l’assessore all’Istruzione, Monica Giuntini, inizierà un giro di consultazioni, su questi argomenti, con i dirigenti scolastici, le organizzazioni sindacali e gli operatori della scuola. Per quanto riguarda gli istituti superiori, il nodo principale è quello dell’Istituto Nautico, che dal 2000 è accorpato al Nautico di Viareggio. L’orientamento della Provincia, che tiene conto della vocazione economica del territorio, è quello di mantenere a Livorno la specificità dell’indirizzo di studi nautico. “La presenza di due grandi porti, Livorno e Piombino e gli accordi sottoscritti con altre istituzioni per lo sviluppo delle logistica - ha sottolineato l’assessore Giuntini - necessitano di professionalità specifiche, che ci vengono richieste anche dagli imprenditori del settore con i quali siamo in contatto”. Per discutere sulle scelte relative all’Istituto, l’assessore parteciperà ad un incontro, in programma il 25 ottobre, al Nautico “Cappellini”, con gli insegnanti, gli studenti, i genitori e il personale A.T.A.. Lo scopo è quello di arrivare ad una proposta discussa e condivisa, che miri alla salvaguardia della scuola e della formazione specifica dei ragazzi. Sono allo studio, inoltre, alcune soluzioni per la realizzazione, a Livorno, di un convitto studenti. Proprio al Nautico, infatti, sono presenti molti ragazzi provenienti dal territorio provinciale e dalla regione.
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