C'è un modo di dire mutuato dal giocare a carte "il sogno di Baldicchio" cioè giocare a tressette e trovarsi in mano "tre napoletane e un tre" il massimo degli "stilli" e la possibilità di "sdraiare", cioe e le carte giù e dichiarare partita vinta senza neanche giocare. Ma la probabilità statistica di aver servita una mano così è estremamente bassa. Il "sogno di Baldicchio" sta a significare appunto lo sperare in una serie di eventi concatenati che produca quello che più si brama, e di questi ultimi tempi sia a livello nazionale che locale il sogno di Baldicchio più diffuso è che si ricrei la Balena Bianca la compianta (solo perchè poi è arrivato Berlusconi che è perfino peggio) Democrazia Cristiana, vincente ed imperante, ovviamente. Secondo noi una delle componenti principali dello scatenarsi della contestazione a Daniele Palmieri è stata appunto determinata dal sognare baldicchiamente. Ci sono una serie di segnali che ci dicono che pure all'ombra della Torre di Passanante i delusi prima dall'indicazione di Peria e poi dal risultato elettorale stanno preparando siluri per affondare una amministrazione eletta con il più largo dei consensi. Sia tra i paperelli querciaioli che tra i margheriti che (qui sta la saldante novità) tra i residui della Carcassa delle Libertà (sulla quale vediamo volare molti avvoltoi) c'è chi pensa di cucinarci una bella "grosse coalition" in salsa biscottiera. Ci sbaglieremo anche, ma ci pare che il trattamento prossimo ai pesci in faccia (ci dicono) ricevuto da Peria alla Festa dell'Unità, i turbamenti del Giovane Marini, il Fuochi Collaborativo la possibilità di un recupero (attraverso una rifondazione socialista) delle sparse membra degli adoratori di Bettino siano segnali per capire dove in molti vogliono andare a parare. Più che il taglio delle ali del pollo qualcuno pensa di tagliare altro, facendolo cappone. Mandate a casa le teste calde rifondarole e silurato Peria avremmo così la possibilità di assistere alla cottura di una bella marmellata centrista, per produrre un bel governo che non sia di disturbo all'economia cittadina, anzi che faccia tornare amici, dipendenti e famigli degli imprenditori di grido (di grido nostro: "Poverannoi!!") direttamente alla guida della politica comunale. Ma è il Sogno di Baldicchio.