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Simone Meloni: "quindici mesi di crisi a porte chiuse"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 29 settembre 2005

Sarebbe opportuno che, nell’ottica della tanto annunciata (e già sepolta) partecipazione, la cittadinanza venisse informata su quanto sta accadendo all’attuale Giunta Comunale di Portoferraio. La situazione è preoccupante, due assessori che vanno via (de’ Michieli Vitturi e Truglio), uno dei quali - de’ Michieli - lancia pesanti accuse contro l’amministrazione (mancato rispetto del programma di governo), un consigliere (Frangioni) che non partecipa alla seduta del Consiglio con il quale viene adottato il Regolamento Urbanistico è significativo di un malcontento che prima si limitava ai cittadini portoferraiesi (ed era già grave) e che ora ha coinvolto la maggioranza del governo di Portoferraio e, purtroppo per Peria siamo solo al primo anno. Sono convinto che la città ha bisogno di una guida forte e sicura, il Sindaco deve riferire al Consiglio Comunale e a tutti i cittadini quanto sta accadendo all’interno del palazzo della Biscotteria, dove pare che, in questi giorni, si susseguono incontri con le varie segreterie dei partiti di maggioranza che, a quanto si apprende dalla stampa, decidono sulle nuove poltrone da assegnare in sostituzione degli assessori uscenti e di quelli che potrebbero, di qui a breve, uscire. La maggioranza di Portoferraio è in carica da soli quindici mesi, ed ancora non si vedono risultati soddisfacenti per la città, l’unico atto importante a cui è arrivata l’attuale Amministrazione è la redazione e l’adozione di un Regolamento Urbanistico “ponte” della durata di tre anni che, a parte qualche piccola eccezione, priva i cittadini del diritto a potersi costruire la prima casa, pertanto i malumori interni alla coalizione di maggioranza sono condivisibili, sarebbe quindi opportuno che la Giunta prendesse atto del fallimento del primo anno di amministrazione smettendo di prendere in giro i cittadini facendo passare per normale ciò che normale non è, non si può dopo poco più di un anno arrivare a fare verifiche politiche togliendo e cambiando Assessori e Assessorati senza ammettere di avere, per un intero anno, “giocato” ad amministrare un paese nascondendosi dietro le accuse mosse ai precedenti amministratori. Ancora più grave appare la situazione se trovassero conferma le notizie riportate dalla stampa su probabili illegittimità riscontrate sul Regolamento Urbanistico adottato, sui problemi dei dipendenti comunali che minacciano lo sciopero a causa della mancanza di dialogo con gli amministratori, sulla situazione in cui sembra versare la sanità elbana nel totale silenzio degli amministratori e sulle tante situazioni rimaste inascoltate da un anno a questa parte, da quando cioè la Giunta Comunale ha chiuso le porte del palazzo lasciando fuori il dialogo e la partecipazione per pensare solo alle poltrone.


simone meloni marini

simone meloni marini