Cerca funghi, trova nella macchia un bambino svizzero di 5 anni che si era perso
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 27 settembre 2005
Scovare un bambino invece di un porcino tra i cespugli.. è quanto è accaduto a Graziano Rocchi di Seccheto che intorno alle 11.30 di lunedì 26 settembre si trovava a raccogliere i funghi in località Vallebuia, in una zona piuttosto isolata coperta da cespugliato ma prossima alla macchia più fitta. Il piccolo (cinque anni) che si esprimeva in tedesco, appariva abbastanza tranquillo ed in buone condizioni, ma si era inequivocabilmente perso. Così il Rocchi, dopo aver tentato inutilmente di rintracciare i suoi genitori nei paraggi, iniziava a discendere la valle verso Seccheto accompagnato dal bimbo e col suo cellulare lanciava l'allarme al 112. Contemporaneamente il cercatore di funghi chiamava anche la moglie, che è di madrelingua tedesca che si trovava all'appuntamento con i Carabinieri nella frazione balneare campese all'arrivo dei due. La signora Rocchi provava ad interrogare il bimbo per comprendere che cosa gli era capitato, ma le informazioni che il bambino poteva dare erano limitate. La ricostruzione esatta dell'accaduto la si poteva compiere però solo qualche ora dopo, nel primo pomeriggio, quando i genitori del piccolo, risultati di nazionalità svizzera e rintracciati dai Carabinieri, raggiungevano il figlio nella stazione dell'Arma di Marina di Campo dove nel frattempo era stato condotto. La famiglia si trovava in ferie, alloggiata in una abitazione privata proprio in località Vallebuia, ed il padre era uscito in mattinata con il frugolo boschivo ed un fratellino un po' più grande per una passeggiata, ma dopo un po' il minore dei figli, lamentando la stanchezza per la salita che stavano compiendo, chiedeva al padre il permesso per ritornare da solo a casa e questi (piuttosto leggermente) glielo concedeva. Così il bambino prendeva a scendere cercando di raggiungere la madre nella casa dove era alloggiato, ma dopo poco si perdeva. Provvidenzialmente tempo dopo i suoi passi si incrociavano con quelli del Rocchi e la storia terminava con nessun danno per il piccolo protagonista e con il minimo di angoscia per i suoi familiari, ma ovviamente, in una zona piena di dirupi, con un dedalo di stradelli, dove non è infrequente un gioioso incontro con un cinghiale e ad essere fortunati pure con una vipera, poteva andare pure peggio, ma molto peggio.
Vallebuia panorama