Dura controreplica di Vai a Franchini

L’autunno caldo riese sta facendo perdere la testa a molti personaggi politici, figuriamoci che non ne è immune neppure l’eminentissimo Franco Franchini, che mette momentaneamente da parte il suo ruolo importante e fondamentale di Presidente del Consiglio Provinciale da 5.000 euro mensili, per scrivere un comunicato al vetriolo dove denota la sua astiosità nei miei confronti. Se questa volta pure lui si è scomodato “in primis”, la situazione è davvero bollente. Solo su un punto sono d’accordo con lui: che ci si dia del Lei, meglio mantenere le distanze, talmente tante sono le differenze che intercorrono tra di noi e non solo da ora, ma a partire dalla questione Menarini in poi. Differenze notevoli, non solo di pensiero ma di stile, io non mi sono mai sognato di attaccare qualcuno personalmente come fa lui quando scrive, anche se la maggior parte delle volte non si firma col suo nome ma si nasconde sotto la sigla della sua sezione. Gli attacchi personali denotano sempre una mancanza di argomenti politici validi e il tentativo di “depistare” l’attenzione della gente. Non è certo trasformando in rissa la discussione che si eleva la sua qualità. Comunque mi vedo costretto a fare questa replica mio malgrado e i lettori mi scuseranno se mi rivolgo direttamente a Lui. “ Sig. Franchini, io, come tutti i miei compagni di Rinascita Riese, non abbiamo niente da temere (spero), non ci riuniamo in luoghi segreti, ma non avendo una sezione (neanche una ereditata chissà a quale titolo da un altro partito) come avete voi, quindi ci riuniamo dove possiamo, le nostre riunioni sono pubbliche, se vuole può venire anche Lei. Per quanto riguarda le pesanti accuse di agire nottetempo, cogliere di sorpresa, seminare il dubbio e il sospetto, non so proprio a cosa Lei si riferisca, comunque si commentano da sole, tanto sono assurde e probabilmente degne di chi le formula. Potrà sicuramente non farLe piacere, però la sinistra autentica, quella dei compagni disinteressati, senza alcun doppio fine, senza timori reverenziali verso datori di lavoro, senza progetti edilizi da approvare, è schierata con Rinascita Riese, costituitasi con l’esclusivo scopo di operare per il bene del paese; quindi basta con questa storia che voi sareste i “puri”, andate a contare i voti di Alleanza Nazionale che vi hanno sostenuto. Adesso voglio chiudere, la gente che mi conosce non ha bisogno di tante spiegazioni e di alcuna giustificazione, anche perché conosce Lei che ha formulato queste accuse. Comunque al finale, Le consiglio di mantenere la calma, non si agiti troppo, non è in gioco la Sua poltrona ben retribuita, tutto prima o poi filerà liscio (chissà ?) e finalmente potrà dormire sonni tranquilli. A non risentirci.” Fabrizio Vai Mi consenta signor Vai, non entro nel merito della querelle, vorrei solo riflettere su un aspetto che ritorna in due passaggi del suo scritto. Non conosco l'ammontare delle indennità di carica degli amministratori della Provincia e non so se la cifra da lei riportata sia esatta, ma in linea generale le indennità di carica (certo erogate in congrua misura) sono da considerare una conquista della democrazia e prima di tutto della sinistra. Difficilmente infatti un operaio potrebbe presiedere il consiglio provinciale se fosse costretto ad autofinanziarsi tale attività. Da quasi ex-dipendente della Provincia (tra non molto vado in pensione e nessuno mi vorrà accusare di voler far carriera) posso assicurarle, visto l'ironia che mi par trasparire dal suo intervento, che la la carica coperta da Franchini una sua rilevanza ce l'ha (anche per il compresorio elbano) e comporta un buon volume di lavoro. Se proprio vogliamo ragionare di indennità e restare in quel versante e sempre a proposito di congruità, credo sarebbe meglio domandarsi quali sono i compiti di un consigliere dell'ATO (carica ricoperta dal Sig. Martorella di Rio Marina) ed a quanto ammonta tale indennità. Ultimo, detto da chi come me non va molto d'accordo con Franchini su molte questioni, conoscendo il soggetto da molti anni mi sentirei di escludere che il suo impegno politico sia dettato dal percepire una indennità di carica. Ma potrei anche sbagliarmi, nessuno è perfetto ed io non sono riese .. spero nel caso vorrà perdonarmi.

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