Non conosciamo il nome scientifico dei gòrani, ma conosciamo le abitudini di quei pescetti trasparenti che così vengono chiamati e che si trovano numerosi nelle acque portuali. I gorani si muovono a branchi che compiono in acqua rapide virate, la formazione procede compatta e coordinata fin quando un evento di niente, un sassolino che cade in mare un increspatura e i gorani si sparpagliano in mille direzioni, ma qualche secondo dopo eccoli là che tornano in fitta formazione e partono. Per dove? Boh! i gorani sono imprevedibili possono curvare a sinistra o destra sopra o sotto, fino al prossimo sparpagliamento e ricompattamento. Ma facciamo un parallelo perchè anche chi è poco salmastro capisca ugualmente. Avete presente quelli della Cassa delle Libertà? Ecco le evoluzioni della ormai minorata maggioranza di governo ultimamente somigliano parecchio a quelle dei gorani, non sanno da dove vengono ed ancor meno sanno dove stanno andando, intanto si muovono. Qualche tempo posti davanti a due previsioni elettorali in netto contrasto (la prima affermava che alle politiche vincerà il centrosinistra, la seconda invece che perderà la destra) qualcuno ha proposto: "torniamo al proporzionale!". Il Presidente del Consiglio dei gorani ha detto sì e allora tutti fitti a nuotare verso il proporzionale. Ma arriva la sassata: "Si mette lo sbarramento al 4% o no?" Via tutti sparpagliati! Il capo-gorano però trova la geniale soluzione e dice: "Vedremo!" e il branco si riforma si va su e giù ma tutti insieme. Poi sai sveglia il gorano-padano e dice "Niente proporzionale non ci piace!" Altro sparpagliamento. E via così all'infinito. Ci rendiamo conto però di essere stati un poco ingenerosi assimilando le due specie (il gorano e il berlusclone) I gorani infatti non hanno fatto danni, e anche fritti risultano buoni e digeribili. Per digerire quell'altri non basta una paiola di bicarbonato.