Boicottiamo gli aumenti dei prezzi con la spesa intelligente 5 minuti di black-out per 5 provvedimenti urgenti. Le battaglie dei consumatori non devono essere improntate alla sola protesta ma alla realizzazione di obiettivi concreti e alla creazione di una cultura della spesa intelligente. E’ proprio con le nostre scelte che possiamo contrastare chi specula sull’aumento dei prezzi e dei servizi. Boicottiamo gli aumenti per una spesa intelligente In molti settori è possibile risparmiare anche evitando una riduzione dei consumi. Spesso queste possibilità sono sottovalutate o sconosciute. Le associazioni presentano il vademecum delle associazioni consumatori sul risparmio possibile. Cinque minuti di black-out per cinque provvedimenti urgenti che chiediamo al Governo a tutela del potere d’acquisto delle famiglie. 1. Sull’energia elettrica: chiediamo all’Enel un provvedimento che estenda alle famiglie la tariffa scontata unica per i consumi notturni e week-end (oggi sono una in alternativa all’altra); al Governo la sospensione dell’aumento previsto per tariffe elettriche, con una riduzione strutturale dei cosiddetti oneri impropri. Questi pesano sulle tariffe per circa il 15%: non vogliamo provvedimenti di solo rinvio della spesa! 2. Sulla benzina: più concorrenza con la diffusione dei distributori presso i supermercati, una riduzione delle accise di almeno 5 centesimi, potenziamento della rete GPL e Metano 3. Sulle assicurazioni: l’indennizzo diretto consente una riduzione delle tariffe del 10-15%. Chiediamo al Governo l’apertura di un tavolo per definire criteri applicativi, che consentano, a partire da Gennaio, una riduzione delle tariffe 4. Sui medicinali: riduzione dei prezzi, nella salvaguardia del diritto alla salute. Ciò è possibile incentivando l’uso dei medicinali equivalenti (generici) con maggior vincoli ai medici sulle prescrizioni e con maggiori informazioni ai consumatori. Per i medicinali da medicazione (privi di ricetta), chiediamo più concorrenza per ridurre in modo significativo i prezzi; 5. Sulle banche: visto l’aumento di spese e commissioni degli ultimi 5 anni, pari a circa il 40%, chiediamo al sistema bancario di astenersi da ogni ulteriore aumento nei prossimi 2 anni. Per queste 5 ragioni chiediamo 5 minuti di black out. Adiconsum, Confconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Lega Consumatori, Assoutenti, Unione Nazionale Consumatori
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