TIA , ISEE, TARSU, ESA e URP
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 06 settembre 2005
Ho letto la lettera della Dott. sa Valentina Caffieri responsabile dell’ URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Portoferraio. Qualche piccolo rilievo ad un positivo e duro lavoro “ comunicativo”. a) Si comunica che la tariffa sui rifiuti (TIA) che sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti (TARSU) tende ad applicare un principio sacrosanto voluto dalla legge e dal passato governo. I costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti che produciamo devono essere pagati direttamente (Tariffa) dai produttori senza ulteriore aggravio per la comunità (Tassa). Per cui: chi più rifiuti produce più paga. b) Un preciso accordo della conferenza Stato-Regioni del 2001, prevede uno stanziamento straordinario alle scuole affinché possano sostenere gli inevitabili aumenti nel passaggio fra la TARSU e la TIA. Le finanziare degli anni successivi (governi Berlusconi e Co., hanno tagliato gli stanziamenti). Passando quindi dal “nazionale” al “locale” : a) Si eviti di usare acronimi, anche se ritenuti entrati nell’uso, senza l’immediata contestuale spiegazione del loro significato (TIA, ISEE, CAF). Frasi brevi, ripetendo i soggetti. Non linguisticamente elegante, ma di maggiore comprensione. b) Sette ore alla settimana di apertura dell’URP sono poche. Consigliabile una apertura di due ore per sei giorni alla settimana. Meraviglioso e grande messaggio comunicativo un URP che rimane aperto anche due ore la Domenica. Totale quattordici ore settimanali. c) Opportuno che l’URP curi proprie pagine nel sito web del Comune attraverso le quali fornire informazioni generali (es. Regolamento del Comune sulle tariffe RSU (Rifiuti Solidi Urbani), etc. Piccolo passo in avanti, allestire un indirizzario con il quale i cittadini che lo desiderano possono ricevere per posta elettronica un breve notiziario (settimanale prima e giornaliero poi) del Comune. d) Quanto mai opportuno da parte del Comune comunicare l’immediata riapertura delle domande per godere delle esenzioni e riduzioni sulle tariffe . e) Quanto mai opportuno da parte della ESA ( ?) e del Comune un comunicato congiunto con il quale le amministrazioni si scusano per il fatto che i cittadini che hanno già presentato una domanda di riduzione per reddito debbano comunque pagare la prima rata completa. Fermo restando che i cittadini che hanno fornito dati sbagliati o falsi, incorrono nelle sanzioni previste dalle norme sulla autocertificazione. f) Evitiamo di mandare il cittadino in due uffici (Comune ed ESA). Facciamo uno sportello unico e siano poi le amministrazioni a passarsi i documenti. Poco lavoro e molto ritorno. Roma non si è fatta in un giorno e del resto, il buon giorno si vede dal mattino. A nome della Associazione che in questo momento ho l’onore di fondare, ritengo che per Portoferraio da un annetto a questa parte, sia iniziato un buon giorno. AciPoDMiFunUf (Associazione Cittadini di Portoferraio Desiderosi Migliore Funzionamento Uffici) – Numero Verde: 800 01AA0101
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