Effetti perversi del traffico alla Madonna delle Grazie

Un'immagine vale più di mille parole, si osservino le foto che presentiamo e che testimoniano la grave situazione in cui versa il santuario della Madonna delle Grazie. La prima mostra che buona parte della navata poggia sulle arcate di tufo che attraversano il fosso: strutture che non sono certo state costruite, com'è ovvio, con la prospettiva del passaggio di mezzi meccanici pesanti. La seconda si riferisce ai danni provocati all'angolo destro della facciata, dal transito dei mezzi. Nelle ultime tre, infine, si notano le fessurazioni provocate da movimenti statici dell'edificio: una sulla parete sinistra della navata, e le altre due sulla facciata. E non sono le uniche. Per finire due annotazioni. Negli anni sessanta (quando il traffico davanti la chiesa era quasi nullo) questo gioiello cinquecentesco è stato oggetto di un restauro, mirante anche al rinforzo delle fondamenta. Ciò la dice lunga sulla precarietà dell'assetto statico del santuario, anche senza l'aggravio di un passaggio di mezzi davanti a esso. In secondo luogo si pone anche il problema della conservazione del sentiero lastricato, realizzato alla fine del settecento da monaci francesi sfuggiti alla Rivoluzione. Per buona parte è ancora integro, ma cosa lo salvaguarderà da possibili manomissioni future?

Madonna delle Grazie lesioni 1

Madonna delle Grazie lesioni 2

Madonna delle Grazie lesioni 3

Madonna delle Grazie lesioni 4

Madonna delle Grazie lesioni 5