Gent.le Direttore - facendo seguito all’articolo apparso l’altro ieri sul Vs giornale a nome del Prof. Giuseppe Tanelli, volevo rendere noti i contenuti della risposta da me inviata all’autore dell’articolo stesso. Concordo pienamente con il Prof. Tanelli sull'importanza delle attività didattiche e di ricerca scientifica svolte nelle Aree Protette ed in particolare, per quanto ci riguarda, nell'Arcipelago Toscano. In questa ottica ho il piacere e il dovere di fornire alcune informazioni sulle attività svolte dalla Nave Universitatis nelle campagne di cui si parla.La prima campagna che ha riguardato le nostre attività, è stata eseguita nel 2004 e la seconda nel luglio 2005. La prima campagna ha prodotto risultati interessanti che hanno permesso di mettere in evidenza la notevole qualità ambientale delle nostre isole. La campagna si è conclusa con una relazione inviata all'Ente Parco. Tale relazione non ha ancora la struttura di una pubblicazione scientifica, ma quando saranno disponibili i dati della campagna 2005 sarà possibile esporre a Congressi e su riviste i risultati stessi. Vorrei fra l’altro comunicare in questa occasione che sono incaricato di organizzare il prossimo Congresso della Società Italiana di Biologia Marina (SIBM) che si terrà nel mese di maggio 2006, e che ho scelto come sede la Provincia di Grosseto, proprio per rimarcare l’importanza del Polo Universitario Grossetano e dei Corsi di Laurea ad esso afferenti. Riterrei interessante dedicare una sessione del Congresso alle problematiche connesse alle Aree Marine Protette, in modo di dare anche ai ricercatori delle Università toscane una buona occasione per divulgare le informazioni disponibili sull'Arcipelago Toscano. Relativamente al problema della divulgazione delle attività svolte, personalmente non amo tenere "segreti" i risultati, anche se mi piace esporli all'esterno quando sono completi. In ogni caso la relazione sopra citata è disponibile e può essere messa in rete o pubblicizzata nel modo che si riterrà opportuno.Colgo fra l'altro l'occasione per ringraziare di nuovo l'Ente Parco ed il CoNISMa, con il personale della nave Universitatis, che ci hanno permesso di realizzare queste ricerche. Nonostante i problemi "antipatici" e a mio avviso un po’ troppo sopravvalutati che ha generato questa vicenda, con soddisfazione registro invece i benefici, derivati dalle due campagne, per gli studenti del Master Universitario “Biologia e Gestione della Fascia Costiera” (anno 2004) e del Corso di Laurea Specialistica "Tecnologie di Monitoraggio e di Recupero Ambientale", tenuti presso la sede di Follonica del Polo Universitario Grossetano dell'Università degli Studi di Siena. Il Polo Universitario Grossetano può essere a mio avviso una sede privilegiata per lo sviluppo di didattica e di ricerca nell’Arcipelago Toscano. La sede di Follonica del Polo ospita il Corso di Laurea Triennale in Scienze Ambientali “Ecologia e Gestione della Fascia Costiera”, ed ospiterà nel 2006 il Master “Gestione delle Aree Naturali Protette” finanziato dal Ministero dell’Ambiente. Da qui può nascere una iniziativa che coinvolga l’Ente Parco e le tre Università toscane, e che vada nella giusta direzione di protezione e utilizzo sostenibile del nostro territorio. Cordiali saluti
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