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Controcopertina: Sulla scia dei cetacei

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 01 settembre 2005

Dal 27 agosto al 3 settembre la Sala Consiliare del Comune di Capoliveri ospita una singolare seduta. Ogni pomeriggio, dalle 17 alle 19, i partecipanti, nonostante la stanchezza, animano la discussione e incalzano con molte domande in un’atmosfera di allegria. Il gruppo, infatti, inizia la giornata alle otto di mattina, appuntamento al Cantiere di Golfo di Mola, dove, a bordo dell’imbarcazione da ricerca Menkab, ci si imbarca per una serie di ricognizioni al fine di verificare la presenza di balene e delfini nel tratto di mare antistante l’Arcipelago Toscano. Lo staff è costituito da cinque ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Genova, diretti dal prof. M. Wurtz, che si sono trasferiti per una settimana a Capoliveri per realizzare uno stage di formazione sulla biologia, l’ecologia e il comportamento delle specie di cetacei presenti in questa area e destinato a funzionari, a personale pubblico e privato impegnato in attività in mare. Il progetto si inserisce nelle priorità internazionali di ACCOBAMS (Segretariato Permanente dell'Accordo per la conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e della zona atlantica contigua) che in tale occasione, usufruisce dei contributi del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Il primo corso di questo tipo si è tenuto a Savona nel 2004. Nel 2005, grazie alla collaborazione con l’Assessore all’Ambiente del Comune di Capoliveri, Milena Briano, la sede è l’Isola d’Elba e nel mese di ottobre si prevede un ulteriore trasferimento in Sardegna. L’innovazione sta nel fatto che l’aula è il mare e la conoscenza avviene attraverso l’esperienza diretta dei partecipanti. Osservare un tursiope o una stenella nel suo ambiente naturale, comprenderne le dinamiche di comportamento, il suo ruolo nel “sistema” mare è fondamentale per accrescere competenza e sensibilità per la conservazione dell’ambiente marino, soprattutto da parte di chi, per professione, ne entra in stretto contatto. Spostare, via mare, un gommone lungo 11 metri anche se dotato di due potenti motori di 630 cavalli, non è un’impresa facile, anche per la presenza a bordo della delicata attrezzatura scientifica e fotografica, ma la formula della partecipazione si è dimostrata molto efficace tanto che dagli otto corsisti previsti per quest’anno, sono state accolte oltre 20 adesioni: dal funzionario della Provincia di Livorno, a quello di Arpat, a Dirigenti del Parco dell’Arcipelago, biologi, veterinari e Ufficiali della Guardia di Finanza che nel loro percorso professionale potranno dover gestire situazioni che riguardano la realizzazione del Santuario Internazionale dei cetacei “Pelagos”, che interessa proprio le acque della Regione Toscana, della Liguria e della Sardegna. Sabato 27 alla Conferenza Stampa era presente il Segretario Esecutivo Marie-Christine Van Klaveren e la dott.ssa Marina Pulcini, entrambe di Accobams. Venerdì 2 settembre le conclusioni in Piazza Matteotti a Capoliveri dove, alla presenza di Mario Lupi della Commissione Ambiente della Regione Toscana, la cittadinanza è invitata alla proiezione del filmato “Menkab. Il respiro del mare” e dei filmati realizzati nel mare del Santuario, durante la settimana di studio a Capoliveri.


delfini gommone

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