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Cavo: Bosi e Kutufà: “E’ il migliore fra i progetti possibili”

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 30 agosto 2005

Illustrato davanti a centinaia di persone il progetto esecutivo di sistemazione della Spiaggia e rifacimento del Lungomare. I progettisti: “Lavoro dinamico, da valutare e monitorare nell’arco di due anni”. Aminti: “La Spiaggia che c’era e che tutti vorremmo ora durerebbe una stagione. Questa è una soluzione realistica”. Era gremita da centinaia di persone la terrazza che ha ospitato la presentazione ufficiale del progetto esecutivo di sistemazione della Spiaggia e di rifacimento del lungomare di Cavo. Presenti il Sindaco di Rio Marina, Francesco Bosi, il Presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, l’Amministrazione comunale al gran completo, l’Assessore provinciale all’ambiente Anna Maria Marrocco e il Presidente del Consiglio provinciale, Franco Franchini. Il Sindaco Bosi e il Presidente Kutufà si sono detti molto soddisfatti per l’importante obiettivo promesso e raggiunto, e fiduciosi sugli esiti del progetto. Il Sindaco ha sottolineato la comune consapevolezza sulla difficoltà dell’impresa: “L’esito -lo sappiamo bene- deve essere soddisfacente, ma gli amministratori hanno il compito di risolvere i problemi prendendo delle decisioni e assumendosi delle responsabilità, basandosi sui fatti, e avvalendosi delle migliori competenze tecniche di cui si può disporre. Non si possono rincorrere sogni e venditori di fumo. Per questo posso dire che siamo soddisfatti e sereni.” “C’è stato in questi giorni un certo battage -ha continuato il Sindaco di Rio Marina- che non voglio ignorare, ma neanche sopravvalutare. E’ ovvio che l’importanza del progetto e la sfortunata esperienza del progetto scatenano passioni e preoccupazioni che sono comuni e comprensibili. Come nel calcio, qui vorremo essere tutti progettisti e direttori dei lavori, e chi non gioca è sempre il migliore. Alla fine però, per i tecnici e le soluzioni che elaborano -ha continuato Bosi- parlano i titoli, i curricula, le produzioni scientifiche e l’esperienza. Consiglio prudenza quindi chi spara sentenze e impartisce lezioni senza assumersi alcuna responsabilità”. “ “Ascoltiamo consigli ma non accettiamo lezioni” -ha detto anche il Presidente della Provincia, Kutufà- che ha voluto sottolineare l’importante collaborazione maturata fra enti governati da amministrazioni di colore politico diverso: “Questo progetto è un caso -da prendere ad esempio- di collaborazione istituzionale leale e non di parte. Cosa rara di questi tempi. Il suo percorso è stato aperto, pubblico, trasparente e il più rapido possibile- ha detto ancora Kutufà, che ha ricordato come le deliberazioni consiliari di Comune e Provincia siano state assunte, tutte, all’unanimità”. Presenti tutti i tecnici che hanno composto o supportato la squadra di progettazione. Il Prof. Pier Luigi Aminti, Docente all’Università di Firenze ed esperto in ripascimenti, il Geologo Enrico Bartoletti, Dirigente del Settore 10 della Provincia, con i dottori Bini e Marasco, la geometra Adriana Mercantelli, Responsabile del Servizio 4 del Comune, il geologo Vittorio D’Oriano, responsabile della valutazione ai sensi del D.M. 471. I tecnici hanno illustrato le soluzioni che saranno adottate per la sistemazione a mare, per l’arredo urbano del lungomare, per la regimazione idraulica dell’area. Il costo complessivo del progetto è di circa 3 milioni di euro, per metà finanziato dal Ministero dell’Ambiente, per la parte restante da Regione (mediante la Provincia) e Comune. I tecnici hanno parlato di un lavoro che sarà in gran parte concluso entro la primavera del 2006, e potrebbe richiedere un aggiustamento nel 2007. Un’opera comunque da monitorare costantemente nel corso dei prossimi due anni, il tempo necessario affinché che il materiale collocato sulla spiaggia assuma una fisionomia stabile e sia levigato per l’azione dell’acqua. “In queste condizioni la spiaggia che tutti vorremmo vedere, o che vi ricordate negli anni Cinquanta o Sessanta, con la sabbia fine e bianca, ed estesa com’era prima dell’azione erosiva avrebbe costi insostenibili, e durerebbe il tempo di una stagione -ha detto il Prof. Aminti. Questa è un progetto per una soluzione realistica e duratura”. Il bando di aggiudicazione dei lavori sarà chiuso il prossimo 8 ottobre. Alla fine di ottobre si procederà all’aggiudicazione dei lavori.


Bosi Riunione cavo

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