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Controcopertina: qualche domanda a Saragosa, indignato sindaco di Follonica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 30 agosto 2005

Abbiamo letto con attenzione le vicende pianosine del Sindaco di Follonica che confermano quanto andiamo dicendo da anni sulle frequentazioni delle Riserve Marine del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ormai ribattezzate “Isole dei Famosi”, ma anche una cosa che già sospettavamo: non ci sono solo le violazioni impudenti e i permessi rilasciati con troppa leggerezza al potente di turno, ma anche vari escamotage per portare nei mari proibiti di Montecristo, Pianosa, Giannutri persone che con le attività scientifiche o lavorative autorizzate a volte c’entrano ben poco. L’autodifesa del Sindaco Saragosa è appassionata ed indignata ma lascia inevase alcune domande ed apre nuovi interrogativi. Il Sindaco Saragosa dice di essere stato sorpreso – il 16 luglio - a Pianosa, su una “barca appoggio” che aveva un appuntamento con una nave oceanografica proveniente da Capraia, ma con un ritardo di 12 ore, allora si sono apprestati ad aspettarla lungamente davanti alla spiaggia di Porto Romano, a bordo di questa strana “barca appoggio” che si teneva così ben lontana geograficamente e temporalmente dall’oggetto dell’attesa. Ora, a parte che una nave oceanografica che impiega 12 ore a trasferirsi da Capraia a Pianosa deve avere una propulsione molto ecologica, forse a remi, è strano che una “barca appoggio” – e quindi con evidenti fini di sostegno alle attività scientifiche e di studio - non sia stata avvertita per tempo di un così ampio ritardo e si sia recata tranquillamente a Pianosa ad attendere il vascello oceanografico, ma è ancora più strano che non lo abbia fatto davanti alle zone più accessibili, visibili e trafficate: il Porto, l’approdo dei traghetti passeggeri o Cala Giovanna, ma alla spiaggia del Porto Romano, un’area vietata alla navigazione, alla balneazione ed anche all’accesso via terra perché la costa, oltre che una vera e propria meraviglia della natura, è sede di nidificazione del rarissimo Gabbiano corso. Dal comunicato stampa e dalle cronache della conferenza stampa indetta dal Sindaco di Follonica, non si capisce bene se la multa sia stata davvero comminata al Dottor Saragosa, oppure se il Corpo Forestale e la Capitaneria di Porto abbiano solo sollevato questioni per la presenza in mare della barca appoggio. Se infatti si fosse trattato solo di un problema relativo alla presenza di un natante non autorizzato, probabilmente la sanzione ci sarebbe stata per il solo proprietario dell’imbarcazione, se invece la multa è stata comminata anche al Sindaco di Follonica – pessimo uomo di mare per sua stessa ammissione e che non ci pare smentisca di essere stato sanzionato – si dovrebbe trattare di qualcos’altro. Solo il Sindaco di Follonica – visto che il Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha negato pervicacemente a LEGAMBIENTE l’accesso agli atti che riguardano le autorizzazioni alla frequentazione del mare protetto – può dire esattamente che tipo di sanzione gli sia stata comminata e per quali motivi. Infatti, se si trattasse di una multa fatta a terra e non sull’imbarcazione, si aprirebbero altri interrogativi: Come sarebbe arrivato dalla grossa barca appoggio alla costa di Porto Romano il Dottor Saragosa, a nuoto o con un altro mezzo via mare? Oppure esisteva un’autorizzazione del Parco per lo sbarco e la sosta a terra? A chi sono state comminate – e per quali motivi - l’altra mezza dozzina di multe di cui parla la stampa? Quali competenze scientifiche inerenti al progetto “della nave oceanografica “Universitatis” che fa i rilevamenti scientifici dello stato del nostro mare” avevano gli altri ospiti della “barca appoggio” appoggiata a Porto Romano? Speriamo che il Sindaco di Follonica non prenda anche queste domande per un attacco politico alla sua persona, sono infatti, più o meno, le stesse che andiamo ripetendo da anni al Commissario del Parco (AN), a politici di ogni colore, a giornalisti e vip di ogni televisione e rotocalco, alla NATO che proprio a Pianosa ha fatto naufragio, ad alti funzionari di istituzioni politicamente ben spartite ed ad amici degli amici di ogni provenienza; un improbabile esercito di scienziati, aspiranti scienziati ed amanti della natura panfilati o gommonati della natura, centinaia di privilegiati che navigano e sbarcano in luoghi proibiti ai comuni cittadini… ma tutti naturalmente con notevoli interessi scientifici da soddisfare.


pianosa roccia

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