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Controcopertina: Barbetti soddisfatto per gli abbattimenti dei cinghiali

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 13 marzo 2003

Il Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Ruggero Barbetti, esprime soddisfazione per il lavoro fin qui svolto dai cacciatori. “ L’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha, infatti, sottoscritto un accordo con l’A.T.C. 10 della Provincia di Livorno, il Consorzio D dell’A.T.C. 10 Isola d’Elba, la Federazione Provinciale di Livorno della Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti e il Corpo Forestale dello Stato – Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per le operazioni di prelievo degli ungulati che hanno avuto inizio lo scorso novembre e proseguiranno fino a tutto il prossimo mese di ottobre. In particolare, per quanto riguarda il cinghiale, con riferimento alle modalità di intervento, è stato stabilito che il prelievo potrà essere effettuato mediante catture tramite trappole e abbattimenti, entrambi specificatamente disciplinati. Le dimensioni del piano di prelievo del cinghiale, come si legge nell’accordo, “hanno fatto riferimento alle stime di popolazione disponibili in possesso dell’Ente Parco al momento di stipulazione dell’accordo e all’esigenza di prelevare una quota della popolazione superiore all’incremento annuo teorico caratteristico della specie coinvolta in un’ottica di gestione progressivamente adattativa.” Il Piano d’intervento per l’annualità novembre 2002 – ottobre 2003 è il presente: abbattimenti, minimo 500 capi; catture (con i chiusini): 300 capi circa. Dei 500 abbattimenti, 350 era previsto che fossero effettuati ad opera dei cacciatori, mentre i rimanenti 150 saranno abbattuti dalla Polizia Provinciale per mezzo della cerca e dell’aspetto. E’ opportuno rilevare che, in passato, all’interno dell’area protetta il numero di abbattimenti effettuati era stato di 369 nella stagione venatoria 1999-2000, mentre oggi siamo già a 419, senza contare che i dati completi si avranno quasi alla fine del prossimo anno. Inoltre, l’accordo prevede che i proprietari e/o i conduttori di fondi possono richiedere all’Ente Parco di organizzare abbattimenti ulteriori, anche con diverse modalità di intervento. I dati completi degli abbattimenti e delle catture, nonché una valutazione dei risultati ottenuti, saranno presentati alla stampa tra ottobre e novembre p.v., considerata la necessità di valutare il quadro annuale complessivo della gestione e del controllo numerico degli ungulati del territorio dell’area protetta. Certo è che i risultati fin qui raggiunti non possono che far esprimere piena soddisfazione per l’operato e l’impegno profuso da parte dei cacciatori elbani.


cartello parco volterraio

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