Il ventiseienne Davide Rosi (questo il nome del giovane colto in flagranza di reato mentre appiccava un incendio boschivo), dopo aver sostenuto un lungo interrogario nella sede del Corpo Forestale dello Stato di Viale Amedeo a Marciana Marina, è stato trasferito, con l'ultimo battello dall'Elba in partenza sabato 13 Agosto, a Livorno per essere associato al Carcere delle Sughere dove resterà a disposizione dei Magistrati della Procura. Il giovane è stato fotografato da Elbareport mentre lasciava in manette il Comando marinese della Forestale, accompagnato dall'Ispettore Superiore Renato Giombini. Continuano intanto a pervenire apprezzamenti per il lavoro del Corpo Forestale dello Stato. Hanno manifestato, tra gli altri, soddisfazione il Presidente della Comunità Montana dell'Elba e Capraia Danilo Alessi, ed il Coordinamento della Protezione Civile dell'Elba Occidentale con i Sindaci di Campo nell'Elba, Marciana e Marciana Marina e tutti gli operatori volontari. Ma l'impressione è anche che siamo solo all'inizio di un lavoro che continuerà, e può darsi che l'arresto del Rosi possa costituire una sorta di breccia nel muro di impunità dei piromani. Certo siamo convinti che siano diverse le abitazioni isolane dove questa notte qualcuno avrà delle difficoltà a prendere sonno.
Incendiario arresto 3