"Bassnet, partner tecnologico del progetto "Elba Insieme". Bassnet è stata scelta come partner tecnologico per il progetto "Elba Insieme" finanziato dalla Regione Toscana. I titolari del progetto sono la Confesercenti del Tirreno e la Comunità Montana dell'Isola d'Elba e Capraia. Il valore del progetto è di euro 250.000 e dovrebbe concludersi entro la fine di maggio 2006." Questa notizia apparsa recentemente sulla stampa locale lascia non poco perplessi. Poiché 250.000 euro per la realizzazione di un faraonico portale che "che fidelizzi e favorisca il ritorno del turista attraverso Internet" e tutta una serie di servizi e-commerce, multimedialità, ecc. sono una bella cifra ci piacerebbe capire dove sono le novità che giustificano questo investimento. Una risposta che aspettiamo e' anche di sapere come mai i titolari del progetto "la Confesercenti del Tirreno e la Comunità Montana dell'Isola d'Elba e Capraia", che avrebbero il compito di valorizzare e difendere gli interessi dell'economia locale hanno affidato la realizzazione di tale progetto ad un'azienda con sedi a Firenze, Poggibonsi e Palermo, e in ogni caso senza effettuare una gara a fronte di un rigoroso capitolato. Se poi la Regione Toscana mette a disposizione tale cifra per "presentare tutte le offerte delle imprese turistiche, della ristorazione, degli eventi culturali e delle visite alle aziende di produzione del territorio", ci chiediamo perchè non ha affidato tali risorse all'APT dell'Arcipelago toscano, Ente al quale compete istituzionalmente la promozione turistica del territorio? Le nostre società sono proprietarie di affermati portali dedicati all'informazione ed all'offerta turistica, realizzati, curati, tenuti costantemente aggiornati senza alcun finanziamento pubblico e ampiamente utilizzati con successo ogni giorno da moltissime aziende elbane e da migliaia di potenziali turisti. La nostra non e' una difesa di interessi privati ma ci chiediamo perchè spendere 250.000 euro di soldi pubblici per realizzare qualcosa che esiste già e funziona molto bene. Ovviamente gli investimenti sul territorio sono benvenuti a condizione che abbiano una effettiva utilità permettendo di integrare e migliorare quanto già esistente senza inutili duplicati e sprechi di soldi dei contribuenti. questo documento è stato sottoscritto da: Franco Fubini per elbalink.it Stefano Mazzei per infoelba.it Gianfranco Biancotti per elba-online.com
Elba Mappa 350