In una intervista rilasciata ai colleghi del Tirreno, ed apparsa sabato nelle cronache Livornesi il Presidente Provinciale di AN Marcella Amadio tira le somme dei suoi primi cento giorni da consigliere dell'opposizione in regione (unico livornese per i giochi interni di Forza Italia finalizzati a far fuori Leopoldo Provenzali il fiorentino Bartolozzi ha optato per passare nel collegio labronico). Nel mirino della battagliera esponente della destra sociale quelli che definisce sprechi della Regione accusata di tenere troppo in conto le esigenze fiorentine e poco quelle del resto del territorio «La Regione pecca di firenze-centrismo. La riprova? La delibera con cui assegna i soldi per la mobilità: 39 milioni di euro il totale, Firenze ne inghiotte ben 31,2 (destinati soprattutto alla tramvia) mentre tutto il resto della Toscana, Livorno compresa, deve accontentarsi delle briciole». a contro la scelta del governo regionale di centrosinistra di «creare carrozzoni per tenere in piedi una diffusissima rete di consenso clientelare». Altro fronte d'attacco la replica a Martini che si lamenta perché il governo centrale stringe i cordoni della borsa: «Pensi lui a evitare gli sprechi. Troverebbe le risorse per una revisione dell’Irap che dia ossigeno a imprese piccole e micro». E’ una proposta del gruppo di An in Regione, che chiede anche di chiudere enti come Apet (promozione economica) e Arsia (agricoltura): sono «centri esterni che si sono allontanati troppo dall’occhio della Regione e rischiano di diventare inutilmente spendaccioni». Ma il nocciolo del problema per Amadio è costituito dalla gestione sanitaria e spostando l'attenzione sul versante provinciale livornese. Nel Mirino di Amadio c'è certamente il Direppore Generale dell'USL 6 Massimo Scura a cui fa carico di "«spendere soldi in spese legali per accanirsi ingiustamente contro alcuni medici», chiedendo alla Magistratura che ha in atto un inchiesta sulle assunzioni di prendere un esame anche «le liste d’attesa, le spese legali, i cantieri eterni». Fin qui quanto dichiarato al Tirreno ma nel colloquio con Elbareport circa le questioni sanitarie livornesi-isolane Amadio fa delle aggiunte e non proprio di scarso conto. Circa la posizione di Scura chiarisce: "E' tempo che abbandoni l'incarico ma se ciò non avverrà sono pronta a chiedere un'indagine all'interno della Commissione Sanità della Regione". Molte altre cose per Marcella Amadio non funzionano sul fronte elbano: "Da tantissimo tempo avevamo denunciato che la struttura dell'Ospedale di Portoferraio era completamente coperta di amianto, ci risposero che non era pericoloso perchè i pannelli non erano degradati. Bene, si attende che si degradino per intervenire? cosa è stato fattgo fino ad oggi per risolvere quel problema?". Ed in ultimo la questione della piazzola di atterraggio dell'elicottero a Portoferraio sulla quale si sono spese discussioni su discussioni (e che tra parentesi non risulterebbe neppure finanziabile con le nuove disponiobilità emerse in Conferenza dei Sindaci): "E' una struttura di vitale importanza per gli elbani e per chi visita l'Elba, dopo tanti ritardi si possono tollerare solo bre vissimi tempi di realizzazione, dove si farà e quando si farà, se si farà?"
Marcella Amadio