Il Direttore di Elbareport fa parte di quella frazione di umanità che al momento di indossare giacca e cravatta è assalito da sconvolgimenti nell'imo cor (una specie di torcibudella) perchè sa che di lì a poco si sentirà a suo agio come un pinguino invitato a una partita di "shangai", sentendosi profondamente NIP (not important person) e non sopportando i VIP (che gli provocano erezioni cutanee). Da qui il suo non presenzialismo, esacerbato dall'età che fa evolvere la grave menomazione sociale verso la forma ursina: l'ultimo stadio prima di rispondere direttamente al telefono: "Pronto chiunque tu sia vaffanculo" E l'estate è piena di occasioni sociali, di inviti a esserci, di gente che con Nanni Moretti si chiede: "Mi si nota di più se ci sono o se manco?" Gli eventi si infittiscono aumenta la concorrenza e sale il sacro furore informativo e se ne possono leggere di tutti i colori: "la leggenda dell'innamorata compie vent'anni" (più che una leggenda è cronaca di ierlaltro allora) un giovame musicista ha composto un'antica canzone dei pirati (è un crononauta? ha la macchina del tempo?) e via così. Ma abbiamo letto e riletto tre volte un invito che esordiva con una serie di stemmi d'enti a cui seguivano la parole ".. sono lieti ad invitarla alla degustazione del volume ... I Vini dell'Elba etc..", che dire .. la sinestesia (assessore lasci perdere non ci arriva) ci pareva un po' ardita. Ma sì ci siamo poi detti era una forzatura (forse non felicissima) ma voluta, per invogliare spiritosamente a presenziare venerdì 22 luglio alle 21.30 al De Laugier .... Abbiamo comunque deciso che, prima di esserci, ci assicureremo che il volume, se proprio lo dobbiamo degustare ci sia servito almeno un foglio alla volta .. tutto insieme nella bocca potrebbe far male.