Finalmente il Referendum anticlericale, pluto-giudaico-massonico, è fallito! La fatidica risposta al quesito di Stalin:” il Papa quante divisioni ha?” è ormai degna del più bieco oscurantismo militare. Le divisioni ci sono. Pensavamo, visti gli ultimi esiti elettorali, che il risultato di questa paradossale modernità fosse sotto gli occhi di tutti. Non è così. Bisognerà ancora difendere, trent’anni dopo, principi che, quando avevo vent’anni,dice un noto editorialista, sembravano scontati: l’Antifascismo, la Costituzione, e, come non bastasse, il divorzio e l’aborto. Forse Mosè, quando si scagliò contro il “vitello d’oro” non era propriamente sotto l’effetto delle erbe del Monte Sinai che magicamente si erano accese (roveto ardente); del resto qualche spicciolo non lo disdegna nessuno, tantomeno chi da di sé il patetico spettacolo di accodarsi ad una Chiesa che affida la difesa dei suoi principi (non parlo di fini per carità di patria e poi perché si presta a troppi doppi sensi), a “petrolieri guerrafondai e a miliardari delle televisioni commerciali”. Forse stiamo toccando il fondo (anche se il fondo non arriva mai) e bisognerebbe fare un pensierino: se, stando così le cose, non converrebbe chiedere asilo politico in qualche stato extracomunitario, naturalmente senza dichiarare alla dogana di essere dei poveri post-comunisti. Savino Carone Notevole cosa hai scritto Savino, meritevole di essere, come vedi, abbondantemente asciamberizzata. Vicini a te nello spirito (senza doppi sensi alcolici) ci prepariamo a recapitarti una partita di scottex per asciugamento lacrime e soffiate di naso a tromba. Ti esortiamo comunque a consolarti subitamente, che si apprestano altre pugne che non sono proprio pugnette.