Gallitto rinviato a giudizio per le "auto blu", prosciolto Pesce
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : domenica, 12 giugno 2005
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Livorno, Rinaldo Merani, ha prosciolto l' ex viceprefetto vicario di Livorno Giuseppe Pesce dall' accusa di peculato d' uso per l' utilizzo delle 'auto blu' della prefettura livornese. Rinviato invece a giudizio per le stesse accuse l' ex prefetto di Livorno, Vincenzo Gallitto, con processo fissato il 3 maggio 2006. Merani, che ha accolto le richieste dei pubblici ministeri, Antonio Giaconi e Mario De Bellis, che avevano chiesto per Pesce il non luogo a procedere, ha ritenuto che per alcuni reati contestati all' ex viceprefetto non si dovesse procedere per non aver commesso il fatto e per altri profili di presunta responsabilità perchè il fatto non integra estremi di reato. "Ho sempre avuto fiducia nella giustizia - ha detto Pesce al termine dell'udienza - e sono grato ai due pubblici ministeri per la grande professionalità che hanno dimostrato in questa vicenda. Hanno fatto fino in fondo il loro dovere. Poi Pesce ha spiegato che l' esposto alla magistratura dal quale è scattata l'indagine era maturato in un clima di rancore da parte di qualche funzionario della prefettura livornese nei confronti di Gallitto. Il gip ha invece rinviato a giudizio Gallitto per una serie di episodi nei quali presumibilmente utilizzò (o dispose l'utilizzo per altre persone) le auto della prefettura per motivi non istituzionali. Sono numerosi gli episodi contestati e tra questi vi sono l'utilizzo, durante le festività, dell'autovettura di servizio e dell'autista per farsi accompagnare a Calambrone (Pisa), dove Gallitto effettuava alcune gite a cavallo, un viaggio a Montecarlo nel giugno 2003, l'abituale accompagnamento, con l'auto di servizio della viceprefettura elbana, di parenti in alcuni viaggi con scopi estranei al servizio. Infine, Gallitto è accusato anche di aver impiegato un autista della prefettura per lavori di rimessaggio della sua barca personale.
Gallitto Matteoli