Tutti, bimbi e adulti, con le magliette colorate dell' Associazione Isola della Solidarietà hanno sfilato sabato pomeriggio dalla Ghiaie a Piazza Cavour per "regalare un sorriso al mondo", come stava scritto sulle t-shirt e per raggiungere pane e cioccolata promessi dagli organizzatori. E' stato questo il modo scelto per sensibilizzare sui progetti a breve termine che gli associati stanno portando avanti per alcune decine di famiglie dell' Sri Lanka colpite dallo Tsunami alla fine del 2004: la ricostruzione delle abitazioni nei due villaggi di Talpe e Rathgama, gli interscambi culturali tra le reciproche scuole materne ed elementari (disponibili per ora gli Istituti Comprensiivi di Portoferraio e Campo), la promozione del microcredito per riattivare piccole imprese a gestione familiare . Centrale, per l' associazione presieduta da Marino Garfagnoli, è l' attenzione rivolta ai bambini, "sia perchè sono i più indifesi e sia per il fatto che in loro sono riposte le speranze di un modo migliore". Gli interventi - coordinati a livello provinciale e regionale - sono attuati sui territorio in maniera diretta senza perdersi - viene detto - nei meandri della burocrazia e senza il minimo spreco del denaro raccolto, attraverso referenti diretti sui luoghi ( mercoledì, ad esempio vi sarà a Portoferraio l' incontro con la responsabile di una casa famiglòia che ospita circa 20 orfani). Per seguire in tempo reale l' attività dell'Associazione: www.isole.us
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