A Sciambere Diuretico
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 07 giugno 2005
Agli operatori dell'informazione presenti alla odierna seduta del consiglio comunale non è sfuggito un passaggio dell'intervento del consigliere Novaro Eterno Chiari che evidentemente vittima di un lapsus, lamentando la non apertura dei servizi igienici dell'Enfola e dipingendo il triste quadro del turista che ha la vescica gonfia e si rivolge dove può .. ha parlato di GIRO DEI QUATTRO CANTONI. Orbene ci siamo fermati a riflettere sui numerosi modi di dire sia italiani che locali che gravavano su quella frase. La più simile al costrutto novariano, il GIOCO DEI QUATTRO CANTONI non atteneva molto all'immagine che si voleva rendere: la ludica pratica giovanile usata in senso metaforico è attinente alla politica, ma non alla situazione verificatasi all'Enfola. Più calzante sarebbe stato dire che i turisti in cerca disperata di un loco acconcio a mingere, avevano fatto un GIRO DI PEPPE, o il più moderno GIRO-PESCA fino al più centrato GIRO DELLE SETTE CHIESE che però sarebbe stato comunque opportuno evitare nel caso di specie, per non accostare ai luoghi sacri delle tanto profane bisogna. Atteso quindi che il concetto di "giro" poteva collegarsi direttamente al de cuius, restava da stabilire il nesso tra la carenza di servizi igienici ed il termine "cantone". Ci è venuto in mente a quel punto che nostro padre quando (da piccoli) ci istruiva sul gioco della dama, ad ogni nostro dirigere una pedina su un'estrema casella laterale ripeteva NEI CANTONI CI SI VA ALTRO CHE A PISCIA', ricordando appunto la antica maschile e non civilissima usanza di appartarsi negli angoli per far pipì. Bene chiuso il ragionamento sull'intervento di Novaro, resta comunque da ribadire che i gabinetti dell'Enfola devono essere per tempo aperti. Perchè Chiari ha ragione: se non cessa l'emergenza del cesso i turisti faranno davvero il GIRO DEI QUATTRO CANTONI, e appena trovatone uno libero ci pisceranno.
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