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Capraia, via libera della Regione al progetto per il porto

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 25 maggio 2005

FIRENZE Via libera del governo regionale alla realizzazione del nuovo attracco per i traghetti a Capraia nonché agli interventi per la messa in sicurezza dell’approdo turistico dell’isola. E’ quanto ha deciso la giunta regionale nell’ambito delle procedure di valutazione di impatto ambientale del progetto presentato nel giugno 2004 dall’Autorità portuale di Livorno. Il parere favorevole, maturato dopo aver ascoltato tutti gli enti locali interessati e le strutture tecniche competenti, è comunque subordinato al rispetto di numerose prescrizioni. “E’ un passaggio importante con il quale la Regione ha posto tutte le condizioni perché si realizzi un progetto di assoluto rilievo per la qualità della vita e la fruizione turistica di Capraia – spiega il presidente della Regione Toscana Claudio Martini – Grazie a esso, infatti, i collegamenti con il continente saranno notevolmente migliorati e soprattutto resi meno dipendenti dalle condizioni meterologiche. E tutto questo con importanti garanzie sul piano delle compatibilità ambientali. Nei mesi scorsi vi erano stati esponenti politici ed istituzionali (tra i quali lo stesso sindaco di Capraia) che parlavano di un pregiudizio negativo della Regione verso l’isola, magari per questioni politiche regionali. Niente di tutto questo era vero. Abbiamo invece dimostrato grande correttezza istituzionale e la massima attenzione alla qualità dello sviluppo di Capraia. Così speriamo che facciano tutti nei prossimi tempi”. Il progetto che ha ottenuto il via libera della Regione consentirà, tra le altre cose, l’attracco dei traghetti direttamente alla banchina, il decongestionamento del traffico veicolare nella zona portuale, migliori condizioni di sicurezza per le navi passeggeri. Inoltre non modifica le capacità delle attuali strutture portuali, né la disponibilità di posti barca nella sezione turistica. Tra le prescrizioni e le raccomandazioni formulate dagli uffici regionali ci sono quelle relative all’adozione di accorgimenti contro la caduta di di autoveicoli in mare lungo il percorso di banchina, di misure per la separazione tra il traffico veicolare e quello pedonale, nonché di provvedimenti relativi alla raccolta e al recupero dei rifiuti prodotti dalle navi, al contenimento del rumore, all’approntamento di presidi di sicurezza per evitare sversamenti di sostanze inquinanti, in particolare i carburanti, alla stabilizzazione della spiaggia artificiale che dovrà essere realizzata a nord del nuovo piazzale traghetti. Particolare attenzione è stata dedicata alle praterie di Posidonie presenti nella baia del porto, la cui evoluzione dovrà essere seguita con mappature e monitoraggi da effettuare prima e durante i lavori, nonché per altri tre anni dopo la loro conclusione. Si dovrà tra l’altro valutare l’opportunità di predisporre e attuare un progetto di reimpianto delle praterie.


capraia traghetto in manovra

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