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Controcopertina - GIGLIO: La strana Guida Blu del consigliere Ortelli

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 22 maggio 2005

Abbiamo letto senza nessun stupore l’arrabbiatissima lettera del Capogruppo di Minoranza dell’Isola del Giglio, dispiaciutissimo per il fatto che il suo Comune sia stato valutato da LEGAMBIENTE e Touring Club -un notissimo covo di pericolosi bolscevichi - meritevole di 5 vele. E’ un film già visto, una proiezione di stucchevoli lamentele e gelose recriminazioni che si ripete ogni anno nel ristretto circuito parrocchiale del provincialismo politico-amministrativo di molti dei nostri comuni costieri. Fa ormai parte del folklore che annuncia la stagione estiva, un po’ come le accuse – al contrario - di voler distruggere il turismo di un Comune se Goletta Verde trova parametri fuori norma nelle acque di balneazione. Ma abbiamo troppo rispetto per l’evidente sconforto del Capogruppo Ortelli per sottrarci ad alcune precisazioni. Da quel che scrive il Consigliere del Centro-Destra si evince che non ha mai saputo – o pur sapendolo non ha mai gioito del riconoscimento – che il Giglio aveva già 4 vele negli anni passati, nonostante l’ex Sindaco Landini e Lui stesso non avessero in gran simpatia LEGAMBIENTE ed ambientalismo in genere. Se il nostro problema nel concedere le Vele al Giglio fosse stato quello che era governato da un’Amministrazione di centro-destra, non avremmo valutato quell’Isola nemmeno con 4 vele, cioè già con l’eccellenza. Certo, il loro atteggiamento antiparco ed alcune scelte di cementificazione sostenute – e anche realizzate, come a Campese – non hanno permesso di rispettare un parametro essenziale di Giuda Blu: le politiche di sostenibilità, e quindi di passare a 5 Vele, cosa avvenuta appena la politica ambientale è cambiata, si trattava infatti di pochi decimi di punto che hanno fatto salire quello scalino che Landini ed Ortelli non volevano salire. Le contumelie campanilistico-politiche del Consigliere Ortelli sono le stesse che viviamo da altre parti: a Marciana la sinistra si lamentò che avevamo concesso 5 vele al centro-destra, stessa cosa accadde l’anno dopo a Marciana Marina, e mentre il centro-destra gigliese si lamenta che il riconoscimento è andato al Comune solo perché ora lo governano i “rossi”, sulla costa continentale toscana la Sindaca di Forza Italia di Castiglion della Pescaia esulta perché ha ricevuto le 5 Vele per il secondo anno consecutivo… Ma la Guida Blu 2005 (312 pagine a colori, 300 foto, disponibile in libreria a 18 euro) accanto alla top dieci, riporta altre 247 località balneari - con giudizi che vanno da una a quattro vele – e descrive ben 311 spiagge e le indicazioni per raggiungerle. I parametri presi in esame sono suddivisi in 15 classi: paesaggio naturale, costiero e urbano, qualità del costruito, vivibilità, pressione e servizi turistici, gestione della mobilità, dei rifiuti e delle acque, politiche di sostenibilità, balneabilità, contesto storico-culturale, qualità dei fondali, accessibilità per i disabili. In due parole si confrontano, da una parte, la qualità dei servizi ricettivi e, dall'altra, la qualità ambientale del territorio del Comune, ma per il Comune del Giglio – oggi come nelle passate edizioni - non abbiamo mai tenuto conto della preoccupante situazione di Giannutri, sulla quale esistono due precisi Dossier del Gruppo locale di LEGAMBIENTE, per l’impossibilità di incrociarla con dati di altre fonti. Infatti, complessivamente gli indicatori considerati sono 128, provenienti dalle banche dati di Istat, Ancitel, Sist, Cerved, Ministero della Salute, Enit, Touring Club Italiano, Enel, Istituto Ambiente Italia e naturalmente da Legambiente. A ciascun Comune è stato assegnato un punteggio da 1 a 100, poi sintetizzato nell’assegnazione delle vele. Ogni località presa in esame è corredata da una dettagliata cartografia e da ampie, inedite descrizioni di carattere storico-artistico curate minuziosamente dal Touring, al quale il Consigliere Ortelli si può rivolgere per segnalare imprecisioni – evidentemente già contenute nell’edizione del 2004 – di cui si accorge solo oggi. Capiamo, da isolani, che Ortelli si senta al centro dell’ombelico del mondo e che quindi possa pensare che una classifica nazionale, costruita su un incrocio di dati così esteso e complicato, possa essere pensata esclusivamente per mettere in cattiva luce Lui e l’exSindaco di centro-destra del Comune dell’Isola del Giglio, ma lo rassicuriamo: la recente sconfitta del centro-destra gigliese non è tra i parametri presi in considerazione da LEGAMBIENTE, Touring Club, Istat, banche dati varie e Ministero della Salute per concedere le 5 Vele.


Giglio Porto

Giglio Porto