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Controcopertina: Sono pazzi questi GIZMO - Diario di una serata straordinaria

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 08 luglio 2005

E’ finita da poche ore l’anteprima nazionale dei GIZMO, il progetto live capeggiato da Stewart Copeland. La prima sensazione a caldo è quella di aver assistito ad un evento importante non solo per l’Isola d’Elba ma per la musica in generale. L’Arena della Linguella è piena e sono stati venduti tutti i biglietti disponibili. Inizia il concerto e l’impatto sonoro è forte e deciso in un contesto ambientale, quello della darsena medicea, che sembrerebbe non adatto ad un inizio così duro e aggressivo. Copeland trascina la band e la fa viaggiare a mille e passano tutto d’un fiato i primi due brani. Si capisce fin dall’inizio che l’attrazione della serata sarà l’ex Police che dimostra un’energia e una forza dirompente che non immagineresti possa ancora trasmettere dopo tanti anni di carriera. Si arriva cosi ad un brano firmato da Copeland e contenuto nell’album “Gost in the Machine” del 1981: si tratta di “Darkness” che chiudeva il quarto e penultimo album dei Police. La versione ovviamente è aggressiva più che mai. In certi momenti del concerto puoi chiudere gli occhi e ti sembra di tornare indietro di 25 anni quanto uscì Zenyatta Mondatta forse l’album più rappresentativo del suono dei Police. Mentre scorrono i brani, saranno una quindicina a fine serata , ti accorgi come le influenze etniche mediterranee e quelle afro abbiano contaminato la musica di Copeland e come la band si adatti con disinvoltura ad un suono che si potrebbe definire improvvisazioni-rock-sperimentali. I brani conosciuti sono pochi, a parte “Don’t box me in” tratto dalla colonna sonora del film “Ruble fish”(firmata Copeland) con Matt Dillon. Tutti i musicisti sul palco sono noti per la loro esperienza e capacità tecniche per cui nonostante il breve periodo che hanno potuto dedicare alle prove, dimostrano un affiatamento notevole e dimostrano di divertirsi . Ai due lati opposti del palco si fronteggiano Cosma e Copeland le due menti pensanti del progetto che non si sa ancora a cosa porterà e che evoluzione potrà avere sul palco. Divertente l’intermezzo nel quale Copeland abbandona la batteria per cimentarsi per due brani con chitarra e voce. C’è tempo anche per un “duello” tecnico di altissimo livello tra batteria e basso, Copeland “contro” Sabal-Lecco. Si passa attraverso un straordinaria performance canora di Raiz in dialetto napoletano supportata in maniera magistrale dalla band. Verso la fine del concerto sale sul palco anche Max Gazzè, applauditissimo . Si arriva alla fine del concerto dopo circa due ore tiratissime. La certezza è di aver assistito a qualcosa di straordinario, sicuramente di non facile ascolto, visto che oltre al già citato “Darkness” l’unico altro brano del repertorio dei Police che è stato proposto è stato “Miss Gradenko”(firmato ovviamente Copeland, dall’album “Synchronicity” del 1983). E’ sicuro anche che ogni concerto dei Gizmo sarà differente dall’altro vista la capacità di improvvisazione e la voglie di “crescere “del gruppo (la band si sposterà ad Asti e poi a Pesaro per poi continuare il tour). E’ sicuro anche come Copeland dopo tanti anni di differenti percorsi musicali e non solo ,“non ami” attualmente Sting ma sicuramente provi grandi sentimenti ed emozioni verso il suono dei Police …come tutti noi del resto!


gizmo gruppo 3

gizmo gruppo 3