In merito all'importante riconoscimento attribuito all'Isola del Giglio con le 5 vele di Legambiente pubblichiamo alcune considerazioni del Capo Gruppo di Minoranza Sergio Ortelli. “Penso di interpretare il pensiero di ogni gigliese nell'esprimere grande soddisfazione per aver raggiunto un importante risultato: le cinque vele di Lega Ambiente ! Quarti in una classifica nazionale. Non riesco ancora a crederci! Sinceramente me l'aspettavo. Sono però del parere che il “premio”, che meritiamo giustamente da diversi anni, abbia suscitato non pochi dubbi sui criteri e sul momento che ne hanno determinato l'assegnazione. E' proprio su tali requisiti di valutazione che vorrei invitare i lettori a riflettere. Per meglio capire la questione facciamo un passo indietro. La precedente amministrazione, che vanta di aver risolto problemi storici mai affrontati nel passato, ha operato in questi ultimi anni una serie di scelte atte a rendere più pulito e vivibile il Giglio tra cui l'avanzato processo di dissalazione (2001) per il raggiungimento dell'autonomia idrica e l'abbandono della bettolino-dipendenza , la raccolta dei rifiuti porta-a-porta (1995) di Giglio Porto e l'introduzione della raccolta differenziata (2003) che ben ha funzionato nel corso del 2004 ma che in questi ultimi mesi è peggiorata grazie ad una disgraziata politica comunale che ha compromesso anche un consolidato sviluppo dell'occupazione locale. Non dobbiamo inoltre dimenticare gli investimenti (1995-2001) promossi a sostegno della manutenzione degli impianti di espulsione fognaria di Giglio Porto e Campese che hanno impedito le fuoriuscite dei liquami nelle calette dell'isola oltre ad aver ottenuto, dal Ministero dell'Ambiente ed altri organismi preposti, finanziamenti finalizzati alla costruzione di nuovi impianti di depurazione per l'abbandono definitivo degli scarichi a mare. Per quanto riguarda la sanità, per meglio tutelare la salute dei gigliesi e dei nostri ospiti, d'accordo con Regione Toscana, è stata attivata la postazione di elisoccorso che in pochi minuti permette il trasferimento del malato ad un ospedale. La precedente amministrazione è anche l'unica che con atto deciso ed unanime del Consiglio Comunale ha approvato una “variante di salvaguardia ” (2001), condivisa in toto dalla Regione Toscana, contro la cementificazione selvaggia e per impedire definitivamente la costruzione dei cosiddetti “ ecomostri ”, tanto denunciati dall'Associazione Lega Ambiente. In fatti concreti l'ambiente lo si tutela con gli atti amministrativi e non con gli allarmi giornalistici. Ma il mare era limpido e cristallino anche prima delle cinque vele. La scogliera levigata ed ospitale era ineguagliabile anche prima. La bellezza dei fondali marini, delle numerose calette e delle insenature ancora intatte, ci erano riconosciuti anche gli anni passati. Le limitazioni alla circolazione delle auto sono circa 30 anni che vengono applicate. Noi siamo consapevoli che non servono a nulla se non al Comune che vuole fare “cassa” a 10 euro per autoveicolo. Allora come è stata costruita la Guida Blu? Sulla base di quali criteri è stata stilata la classifica? Tutto ciò pensiamo che abbia una ragione logica (politica). Noi speriamo che un giorno Lega Ambiente abbandoni i pregiudizi politici ed avvii un serio e sincero confronto con i governi pro-tempore delle realtà insulari, senza criminalizzare le amministrazioni di colore non gradito. A queste condizioni noi, veri ambientalisti del nostro territorio, saremo i primi a spalancare le porte del dialogo per parlare di vera ecologia. Ma fino a quando anteporrete le questioni politiche agli interessi della comunità, noi non ci staremo . IL nostro convincimento E' che l'ambiente si costruisce con la gente che vive nei propri territori e non attraverso le sigle di bandiera . E' dimostrato che il vostro Ambiente non … Lega …. c on la realtà. Noi che viviamo 12 mesi l'anno sull' isola ne conosciamo tutte le caratteristiche. Sul Porto commerciale, che è un argomento molto più complesso, mi soffermerò a spiegare in un secondo momento. Per concludere : La Cala degli Alberi non è una spiaggia ma un'incantevole caletta di scogli sulla quale si erge un'interessante quanto eroico albergo che dell'ambiente ne ha fatto una quotidianità. Al Giglio, cale di questo genere, uniche per la loro pecularità , ce ne sono numerosissime. La Cala Caldana si chiama ovviamente Spiaggia delle Caldane o Cala delle Caldane. Invito tutti i turisti a fare un bellissimo giro dell'isola per ammirare le bellezze naturali, decantate da tutti coloro che ci conoscono. A differenza di Giannutri, al Giglio è ancora possibile.
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