“All’Elba serve un piano comprensoriale della grande distribuzione. Nessuno disconosce l’importanza di questa realtà commerciale, e tuttavia pare evidente che questa debba essere collocata sul territorio in modo da costituire un servizio capace di integrarsi con il tessuto commerciale al dettaglio; e ciò nell’interesse dei consumatori, dei commercianti e delle aziende stesse. Leggo l’annuncio -ripreso con grande trionfalismo- di grossi investimenti delle Coop per la riorganizzazione e l’apertura di nuovi punti vendita all’Elba. Ignoriamo il criterio con il quale sono stati decisi questi investimenti, e le conseguenze che si producono sul sistema commerciale dell’Isola. Ma se dovessi valutare in base a ciò che accade alla porte di Rio Marina, allora dovrei esprimere per intero le mie forti riserve. Nel Comune di Rio Elba, nella pregiatissima Valle dei Mulini, a poche decine di metri dal centro abitato di Rio Marina, sorgerà un supermercato, che dista due chilometri dal centro di Rio Elba, e che produrrà un effetto devastante in danno dei dettaglianti del nostro Comune. In sostanza si tratta di un’operazione che condiziona pesantemente e negativamente i dettaglianti di Rio Marina, e l’intero sistema economico locale, deciso da un’altra amministrazione comunale. Nessuno ce ne ha mai parlato, e tuttavia dovremmo fare i conti con le ripercussioni che si verificheranno. Mi domando se questo è un metodo corretto da seguire, e se non sia venuto il momento di ridiscutere in ambito più vasto, in maniera partecipata, un piano della grande distribuzione, così come avviene altrove.”
rio marina dall'alto