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A Sciambere del bagnino

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 19 maggio 2005

La politica è bella perché, all'interno della stessa, e dello stesso partito, ci sta di tutto, ogni buona idea ed il suo esatto contrario, ogni progetto e la sua negazione. Solo all'Elba, purtroppo, le idee sono il più delle volte identiche all'interno della stessa idea politica, diverse in astratto ma identiche nella sostanza, quando si tratta di operare, per il bene di qualche amico degli amici, ben identificato, sia a destra che a sinistra, dipende dalla corrente del Golfo. L'ottimo Tremonti aveva indicato, come una idea interessante e pragmatica, l'allungamento delle concessioni demaniali agli aventi diritto, cioè gli attuali conduttori, per un periodo maggiore di quello abitualmente concesso, che al massimo arriva ai 6 anni. Tutto questo per dare certezza ai conduttori e metterli in condizione di apportare migliorie, rifacimenti, abbellimentie quant'altro possibile, stante la sicurezza di una concessione lunghissima e quindi in grado di far ammortizzare ogni tipo di investimento in tempi certi e sicuri. Guai a lui. La parte politica avversa si è scatenata contro questo "venditore di Colossei" travisando il suo pensiero e mettendogli in bocca espressioni mai usate. Tremonti non ha mai detto di "vendere" le spiagge ma di allungare le concessioni dato che già ora sono di fatto rinnovabili sempre e solo a chi già le detiene. Anche all'Elba l'attacco a Tremonti non è stato leggero. Che dire allora del sindaco di Gatteo, deliziosa cittadina della solatia Romagna che si affaccia anche sull'Adriatico con la sua Gatteo a Mare, che ha venduto le zone demaniali retrostanti le spiagge ai gestori delle spiagge stesse? Il Signor Tiziano Gasperoni, votatissimo sindaco ed esponente di rilievo dei Democratici di Sinistra (55,37 % alle elezioni comunali) ha condotto la sua campagna elettorale proprio sul concetto di alienazione dei terreni demaniali che il Comune aveva ricevuto dal lontano 1929 dal demanio marittimo. Le aree alienate, per un totale di 2.342 metri quadrati, hanno prodotto un incasso di € 860.000,00 (ottocentossessantamila). Si tratta di aree di grande valore, storico e pratico. La valutazione dei terreni è stata altissima, con grande utile per l?Amministrazione. Nessun piacere ad alcuno ma la possibilità a tutti i concessionari di spiaggia, già detentori di una concessione inalienabile ma che non contempla la nuda proprietà bensì il ben più importante e redditizio uso, di acquisire i terreni alla spiaggia retrostanti. Trenta bagnini si sono così comperati, in via definitiva, con tanto di rogito notarile, gli spazi vitali per il loro sviluppo e miglioramento. Il pagamento è stato dilazionato in due tranches ed i bagnini potranno finalmente migliorare i loro impianti, nel rispetto del piano regolatore e del piano specifico di spiaggia. Quindi quello che ha fatto tanto ridere gli appartenenti alla Sinistra dell? Elba a Gatteo ha fatto sorridere i bagnini che sicuramente avranno anche votato per il Sindaco, alla luce delle promesse fatte e mantenute. Per nota di cronaca l'opposizione comunale, alla quale appartengono gli amici di Tremonti, ha votato contro la delibera facendo, una volta ancora, la figura degli indecisi a tutto e che votano contro un auspicio che un loro stesso Ministro aveva proposto a livello nazionale. Un caro saluto dalla ridente Romagna, terra solatia e pragmatica. Bruno Paternò Caro Bruno Non sto qui a ripetere quello che penso (tutto il male possibile) di un ri-ministro che a mio parere più che il titolo di "venditore di Colossei" meriterebbe quello di "venditore di fumo", al pari di chi ha condotto in prima persona negli ultimi quattro anni l'economia italiana al collasso, facendo professioni di ottimismo (giustificato solo dalle personali o familiari ricchezze) brutalmente smentito dagli organi di controllo sovrannazionali e soprattutto da bilanci familiari ed aziendali sempre più preoccupanti. Confesso di non essere molto edotto sulla situazione politico-amministrativa della ridente cittadina di Gatteo (anche se la mia naturale inclinazione filofelina mi dispone bene nei suoi confronti) e confesso altresì di non conoscere la filosofia di quel Tiziano là. Ciononostante continuo a pensare che alienare le spiagge (o fittarle per 99 anni che è la stessa cosa) sia improponibile (e pure un pelo incivile). Questo per quanto attiene i litorali, ma mi par di capire che a Gatteo di altro si tratta, giacchè le aree cedute sono quelle limitrofe ai litorali. Orbene, tanto per venirti incontro, non conosco, ripeto, la situazione specifica, ma in linea teorica considererei la vendita a privati di quanto sta alle immediate spalle della spiaggia pure più preoccupante della cessione dell'arenile poichè "circonda" (e quindi può interdire?) di privato una cosa che più pubblica non si può come il mare. E se i bagnini fanno oh! che meraviglia! e se i diessini fanno oh! come siam bravi! e se i gestori fanno oh! non siam più schiavi! io mi preoccupo un po', e non mi incanta chi fa oh! Caro Bruno il fatto che una qualsiasi azione venga promossa o gestita da soggetti nominalmente di sinistra non è necessariamente garanzia di segno politico progressista, egualitario, ecologico e solidale (in altri termini di sinistra). Ti faccio un astrattissimo esempio: è teoricamente di sinistra avere a cuore le sorti un'attività che dà lavoro, ma per ipotesi, un sindacato dei lavoratori che per difendere gli interessi del padrone si schieri contro la magistratura o si metta a contrattare in sua vece con la pubblica amministrazione la politica urbanistica e le concessioni, piscia un po' parecchio fuori dal vaso della sinistra. Stammi bene