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Le posidonie spiaggiate: da rifiuto speciale a risorsa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 14 maggio 2005

Il partecipato convegno nazionale sulla Posidonia Oceanica Legambiente, dal Comune di Portoferraio e dall’Agenzia per il Turismo dell’Arcipelago Toscano, che si è tenuto nella giornata di Venerdì 13 Maggio al Centro De Laugier di Portoferraio, e sul quale torneremo con approfondimenti nelle nostre prossime edizioni, aveva suscitato l'interesse dei mezzi di d'informazione, oltre che per gli argomenti trattati, per il "debutto" pubblico del nuovo Assessore all'ambiente della Regione Toscana. La vera notizia emersa è un'altra: il procedere (si spera quanto prima supportato da decisioni dei legislatori) verso una riclassificazione delle posidonie spiaggiate (le cosiddette "alghe") da rifiuti speciali a materiali che opportunamente trattati potrebbero risultare "compost" cioè un utile fertilizzante. Nel corso del convegno si è infatti tracciata la strada per giungere alla modifica della normativa, possibile anche in virtù delle più approfondite conoscenze sulle praterie della pianta marina che risultano essenziali come habitat riproduttivo per moltissime specie e come baluardo contro l'erosione della costa. Lo smaltimento della posidonia secca depositata a tonnellate sugli arenili dell'Isola è inventata una sorta di rompicapo amministrativo negli ultimi anni, da quando era stata classificata come rifiuto speciale. Gli studi effettuati hanno consentito però di stabilire che la concentrazione di cloro e di metalli pesanti nelle "alghe" secche ne possono consentire in luogo del costosissimo smaltimento come rifiuto speciale, il trattamento ed il riutilizzo come compost. La scienza insomma è tornata a suggerire una pratica che era stata già applicata da generazioni e generazioni di contadini isolani, che, anche in tempi in cui la disponibilità di spiagge liberate dagli ammassi di posidonia non era essenziale ai fini turistico-balneari, usavano prelevare le "alghe" ("alive" le chiamava qualcuno) per interrarle nei campi come concime. Indicata anche la soluzione dell'altro problema relativo allo spostamento fuori delle spiagge della posidonia secca: il grande volume di sabbia che si asportava insieme alle piante. E' stata infatti messa a punto una macchina capace di "preparare" le posidonie per l'asporto, liberandole dalla sabbia con un trattamento meccanico.


alghe magazzini

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