Erano spariti dal 13 aprile e i volontari dell' Enpa con i proprietari avevano allertato tutti ma purtroppo solo mercoledi' 4 maggio la triste notizia: un signore che stava arando un campo ha trovato i corpi dei due animali in un pozzo romano privo di copertura, a livello del terreno non ben visibile a causa dell’erba alta, poco distante dal parcheggio della Pila . Dato l' allarme sono giunte finalmente sul posto le varie forze dell' ordine e la ASL Veterinaria, i quali hanno rilevato dopo accertamenti, che il decesso dei due animali era dovuto all’annegamento escludendo qualsiasi ipotesi di maltrattamento. Il proprietario del terreno, in corso di identificazione dalle Autorità competenti, dovra' prendersi le sue responsabilità, in quanto il caso ha voluto che in quel pozzo finissero Sara e Sasha, ma se ci pensiamo bene se al loro posto ci fosse caduto un bambino? A questo punto l' Enpa chiede ai sindaci dei comuni dell' Elba di effettuare più controlli su la situazione dei pozzi esistenti sull’isola, se il caso lo chiede di emanare ordinanze, il tutto per tutelare danni irreversibili a persone ed animali. Ricordiamo a tutti e per chi ancora non lo sapesse che gli animali sono tutelati da leggi ben precise che vanno rispettate e fatte rispettare, anche se su quest’ isola siamo agli inizi di un lungo cammino. Sperando che questo sia il primo e l’ultimo di simili episodi, i ringraziamenti sono dovuti alle forze dell' ordine intervenute nelle autorità di: Carabinieri e Polizia Municipale del Comune di Campo nell’Elba, Vigili del fuoco, Usl veterinaria, Corpo forestale dello Stato e gli amici della Protezione Civile che sono sempre i primi ad intervenire in nostro soccorso.
cane canile