Tira quasi 14 milioni di copie, una per ogni iscritto: si tratta di ADAC, il mensile dell’ Automobile Club Tedesca; nel numero di marzo 2005, a pag 88, in un articolo intitolato “Dove le vacanze sono economiche”, riporta i risultati di un'inchiesta sulle località di mare europee più frequentate dai cittadini tedeschi. Hanno stilato una graduatoria sulla base di un confronto comparato su diversi indicatori: Mangiare/bere, Sport/tempo libero, Cultura, Mobilità, Shopping, Costi per servizi alla persona (parrucchiere, farmacia, lavaggi…). Risultato: a parità di qualità offerta I Paesi più convenienti sono, nell’ ordine: Turchia, Grecia, Croazia, la stessa Germania, Spagna, Slovenia, e poi Italia e Francia. Tra le località marine italiane monitorate, solo Viareggio è più cara dell’ Elba. Aggiungiamo che il settimanale “ZEIT dello stesso periodo, chiosa in un altro articolo come “all’ Elba ti danno in affitto estivo un garage al prezzo di un appartamento di lusso”. Non è certo così dappertutto, ma questo è ciò che passa come luogo comune. Come si può ben vedere, l’ immagine negativa che persiste, non è dovuta- come qualche anima bella ha provato a dire in passato - alle denunce di ciò che non va, ma a ciò che non va nell’esperienza diretta di chi all’ Elba viene. Basterebbe del resto sbirciare il libro degli ospiti all’ info point del Parco, sul porto, per rendersi conto che la sintesi che gran parte dei visitatori fa dell’ Elba è “ bella ma sporca, per favore pulite “ Parafrasando Marx (non Groucho) che diceva - all’ incirca - come fosse la vita materiale degli uomini a determinarne il modo di pensare, si può dire che è “la concreta vacanza del turista a influenzarne il pensiero, suo e di chi ne raccoglie il giudizio”. Quindi il da farsi è chiaro, in termini di azioni ed investimenti sui punti critici di fondo: decoro ambientale e rapporto qualità – prezzi.; si è visto anche come lo sport all’ aperto sia una concreta possibilità da promuovere. L’Elba è per fortuna parte di un Parco Nazionale ed esistono già da anni guide ambientali e attività dedicate al turismo escursionistico per scoprire siti archeologici e di interesse storico. I numeri di ospiti interessati a queste attività sono già decine di migliaia, la testimonianza di questo la ritroviamo nel numero di guide e agenzie ambientali che operano sul territorio, ben 30 alberghi Ecolabel e dalla nascita di ben 3 consorzi di albergatori e operatori economici che hanno individuato nello sport outdoor e nel patrimonio culturale, monumentale, ambientale e paesaggistico linee operative di sviluppo e promozione per fare evidentemente profitto, parola che non deve spaventare perché se una cosa non ha valore economico difficilmente verrà protetta, curata e tutelata. E’ su questo, crediamo, che si giocano gran parte delle nostre possibilità di ripresa, oltre che la dignità di noi residenti. Non occorrono studi per certificare l’ evidenza. Occorre agire, promuovendo ciò che si protegge.
mare marciana panorama