Nel corso di un’operazione congiunta, svoltasi nei giorni scorsi da parte del Gruppo Nautico del Corpo Forestale dello Stato di stanza presso il Comando stazione di Monte Argentario e della Gestione ex-A.S.F.D. di Follonica, è stato effettuato il sequestro di reti da pesca e palamiti che erano stati calati illegalmente nelle acque della Riserva Naturale dell’Isola di Montecristo. Alle prime luci dell’alba le due motovedette del Corpo Forestale dello Stato, in perlustrazione nelle acque protette dell’isola di Montecristo, rinvenivano delle bottiglie di plastica alle quali erano assicurati dei palamiti completi delle relative esche. Veniva proceduto così al recupero a bordo del materiale rinvenuto ed al relativo sequestro. Al termine delle operazioni è risultato che i palamiti calati irregolarmente erano tre, per una lunghezza complessiva di più di un chilometro. Durante una successiva perlustrazione in zona veniva individuata e sequestrata anche una rete da pesca (tramaglio) della lunghezza di oltre 100 mt.Dall’esame delle attrezzature è emerso che le stesse risultavano essere state calate probabilmente da poche ore. Erano stati catturati alcuni esemplari di specie tipiche della zona (gronchi, murene, ecc) che sono stati immediatamente liberati.Sono attualmente in corso indagini per cercare di risalire ai responsabili degli illeciti sopra descritti. Il Corpo Forestale dello Stato proseguirà nello svolgimento dei servizi di controllo e pattugliamento nelle acque protette delle isole dell’Arcipelago Toscano.
Montecristo