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La questione della scuola materna non deve essere un pretesto per far politica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 22 aprile 2005

Scusatemi, ma veramente mi viene da ridere; sapevo della satira, ma una lettera barzelletta ... Ma veramente qualcuno ha scritto quelle cose? sicuro che siano dei genitori, io ammetto la mia ignoranza, ma non credo che la USL consenta l'apertura di una scuola materna senza servizi igienici a misura di bambino, anzi sono proprio convinta che se i locali non saranno adeguati non riusciranno ad ottenere l'idoneità all'apertura. Come ho già scritto nella mia precedente lettera (madre felice di avere un'alternativa, ed io mi firmo perchè esisto) mio figlio, il grande oggi ha 19 anni, ne ho un altro di tre anni, comunque il grande è andato solo a scuole pubbliche, ha sempre mangiato regolarmente, non ha mai contratto infezioni intestinali, assicuro che i servizi igienici erano a misura di bimbo, c'erano moltissimi giochi ed hanno fatto ogni anno delle bellissime recite, i bambini erano sempre seguitissimi da persone specializzate ("maestre d'asilo" così si chiamano), la domenica è sempre andato in chiesa e tutti i sabati l'intero pomeriggio a catechismo sia per la comunione che per la cresima. Quando è morto il Papa mio figlio è andato con sua nonna in pellegrinaggio a Roma in mezzo a quella fila di fedeli sofferenti c'era anche lui. Di "chiara matrice cattolica", così devo definirlo, aveva tutte le carte in regola per andare all'asilo dalle Suore, ma io resto dell'idea che i bambini devono andare a scuola dalle maestre, ad ognuno il Suo ruolo. Non possiedo nessuna tessera di partito, né io né mio marito né mio figlio ormai maggiorenne. Accetteranno il mio piccolo all'asilo pubblico di Capoliveri? Di quale partito bisogna fare la tessera? Si paga? Scherzi a parte nessuno può dire che quello che è "il meglio" a suo parere debba esserlo per tutti, altrimenti che democrazia è ?Io sono una cittadina come gli altri e voglio la mia possibilità di scegliere, nel caso del mio primo figlio il tempo mi ha confermato che ho fatto delle scelte giuste anche se ero giovanissima , ora forse sono un pò più matura e forse anche un pò rincoglionita, le mie idee sull'educazione non sono cambiate ma rispetto chiunque la pensi diversamente da me, purchè per esprimere le proprie opinioni non offenda o non dia false informazioni o addirittura si serva, nascondendosi dietro ad una falsa identità di genitore, di ogni mezzo per fare politica. I bambini e le loro necessità non devono essere un pretesto per una guerra politica, chiunque abbia scritto quella lettera dovrebbe vergognarsene, e sicuramente se ne vergogna, per questo non l'ha firmata. Se invece esistete davvero, Carissimi Genitori Entusiasti, se odiate così tanto il Sig. Geri affrontatelo, andate a parlarci, insegnate ai Vostri figli che con il dialogo si risolvono molte cose. Carissimi Genitori di Chiesa mi spiace vedere l'astio e la cattiveria che trasuda dalla Vostra lettera, so che in fondo al Vostro cuore c'è solo il timore che Le Consorelle possano offendersi nel vedere che alcuni genitori possano fare scelte diverse, e mi auguro che non la pensino come Voi o dovrò iniziare a preoccuparmi per quando il mio bambino dovrà fare la Comunione.......ci vuole la tessera?


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