L’articolo del verde Marco Chiarei non ha lo scopo di salvaguardare l’ambiente bensì quello falso di nominare, non sappiamo sulla base di quali poteri, il prossimo Presidente della Port Authority di Piombino Portoferraio Rio marina e Cavo. Si tratta di una inutile propaganda mediatica già iniziata nei mesi scorsi dalla redazione piombinese di un quotidiano locale e da personaggi in vario modo interessati. Per quanto ci riguarda segnaliamo – meglio sarebbe dire ricordiamo – ai giornali e alle persone che s’interessano della cosa che esiste una legge del 1994 che disciplina la materia della Port Authority. E’ la legge 84 di quell’anno; legge che il verde Chiarei, ma non le redazioni dei giornali, può ignorare. Redazioni alle quali segnaliamo queste “preziose” e ignorate notizia: il presidente della Port Authority viene nominato dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture scelto tra una terna di nominativi di persone il cui curriculum garantisca titoli ed esperienza; segnalati, detti nominativi, dai Comuni interessati, dalle Province e dalla Camera di Commercio. Dette segnalazioni devono essere fatte nei termini di legge. La pretestuosa indicazione, ripetuta fino alla noia, del prossimo Presidente a nome Guerrieri non tiene conto degli obblighi che discendono dalla 84. Non tiene altresì conto, ostinatamente, del fatto che un preciso accordo politico fra Forza Italia e Lega Nord Toscana, sottoscritto dai due coordinatori delle rispettive forze politiche elbane, dott. Giovanni Martini, sindaco di Marciana Marina e Carlo Bensa, è stato portato a conoscenza, in tempo utile, dei sindaci del territorio, della Provincia, della Camera di commercio, della Regione, di tutte le forze politiche, dei gruppi consiliari, delle associazioni di categoria, della commissione trasporti, del ministro competente e della presidenza del Consiglio dei Ministri. E questo accordo ha seguito un iter rispettoso delle regole giuridico- istituzionali e segnala il nominativo dell’elbano avvocato Sauro Testi. E’ quindi esclusivo compito del Ministro procedere, d’accordo con la Regione, alla nomina del presidente. Solo dopo tale nomina sarà possibile conoscere il nominativo prescelto e alle redazioni dei giornali segnalarne il nome senza incorrere nelle giuste obiezioni degli interessati.
Porto di Piombino Mappa