Dopo aver letto l’ultimo degli ormai numerosi comunicati stampa dell’assessore Galerotti pubblicati sulla stampa locale e sui giornali on-line, non posso fare a meno di porre all’esecutivo della Comunità Montana una serie di domande. Voi sostenete, giustamente, che la borsa di studio per il progetto Elbani nel Mondo, così come, tendo a precisarlo, la raccolta di materiali e il portale web, sono stati ereditati dalla vecchia amministrazione della Comunità Montana. Quello che vorrei sapere è: perché il 7 ottobre del 2004, dopo 3 giorni dal suo insediamento, la giunta “Alessi” ha riapprovato con una delibera il nostro “superficiale” progetto? Non avevano letto di cosa si trattava prima di votare e spedire comunicati sull’approvazione a tutti i giornali? Oppure è intervenuto in seguito, magari alla fine delle operazioni del gruppo di lavoro costituito dalla scuola in base al contratto con la Comunità Montana, qualche fattore che ha reso opportuno modificare il progetto? Perché questo ripensamento è arrivato quando il gruppo di lavoro aveva, secondo i verbali depositati presso la segreteria dell’istituto comprensoriale, individuato i nomi di sette degli otto ragazzi e si preparava al sorteggio per definire l’ultimo nominativo? Perchè l’assessore Galerotti che assisteva alle riunioni del gruppo di lavoro non si è accorta prima dell’inadeguatezza del progetto? Ma mettiamo che effettivamente questi studenti siano troppo giovani, e passiamo ai criteri di valutazione. Nella delibera che annulla il vecchio progetto, approvata dalla giunta Alessi il 10 di Marzo, si legge che il criterio meritocratico non deve essere determinante, che si opterà per un rappresentante di tutti i comuni dell’isola., in un altro comunicato dell’assessore Galerotti si legge che sarà tenuto conto del reddito. Ma per una borsa di studio che prevede un costo zero per le famiglie, uno studente con un’ipotetica media del 10 e con genitori ad alto reddito ha forse meno diritto di uno studente con la media del 7 i cui genitori abbiano un reddito più basso? Due ragazzi di Campo nell’Elba con la media del 10 dovranno andare allo spareggio per favorire uno studente con la media del 7 di Rio Marina. Allora estraiamo a sorte tra tutti gli adolescenti a basso reddito, uno per ogni comune, un viaggio che niente avrà a che fare con una borsa di studio. Per ultimo voglio spezzare una lancia a favore dell’ACEM. Si sono offerti di fare tutto il lavoro di organizzazione dall’altra parte dell’oceano, cercare le scuole, i tutor per i ragazzi, le famiglie con figli di età analoga, offrire vitto e alloggio a titolo gratuito, con l’unica preferenza di una fascia di età inferiore ai 14 anni. Non ci era sembrata una richiesta così proibitiva in cambio del loro sostegno. Non meritavano forse di più della vostra comunicazione di un avvenuto cambiamento a lavoro ultimato? Quelle che avrebbero dovuto essere delle scuse e dei ringraziamenti per quanto fatto si sono ridotti a una lettera di cessati rapporti del presidente Alessi all’ACEM. E scusatemi se voler chiarezza è strumentalizzare l’accaduto.
comunità montana